Giovedì 8 Giugno 2023

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Comitato Provinciale di Bologna ”a favore del ciclismo”. Un Comitato dinamico, attivo e determinato, di esempio e di stimolo per tutto l'ambiente ciclistico!

Essere di esempio per discrezione e scrupolosità, impegno e responsabilità, progettualità ed ingegno, partecipazione e comunione di intenti con le Società del territorio per dare impulso e sviluppo di tutto il movimento provinciale e, di riflesso, del mondo ciclistico regionale è un dato acclarato dai fatti, dai risultati e dagli effetti prodotti in questo incipit dirigenziale, intrapreso nel 2017 e che in questo 2020 sarà necessariamente tenuto ad un riepilogo ed ad un’analisi del lavoro svolto.

Siamo convinti che quella intrapresa sia la strada migliore, da percorrere, con i necessari adattamenti e le dovute revisioni che dovessero presentarsi, anche nell’immediato futuro. Il lavoro, lo sviluppo di nuove idee, il coinvolgimento di uomini nuovi che già gravitano nell’ambito ciclistico, la ricerca di nuove figure e specifiche professionalità sono gli ingredienti indispensabili per dare nuova linfa al movimento, creando nuovi stimoli, nuove sinergie, offrire e presentare nuove proposte.

Una cooperazione a 360 gradi del Provinciale con le Società che ha suggerito e favorito la creazione di un nuovo soggetto, innovativo nel mondo sportivo, tutto sempre e solo “a favore del ciclismo”  e del Movimento Provinciale; un organico che si propone di raccogliere, coordinare e ridistribuire risorse, non solo economiche ma anche umane, in una costante ricerca formazione e specializzazione di professionalità, conoscenze e competenze in grado di ottimizzare i modelli ed i servizi da riproporre, diffondere e ridistribuire alle Società Bolognesi.

È in questo ambito, con queste prerogative e con queste ambizioni che il Comitato Provinciale FCI di Bologna ha ideato, proposto e realizzato con la sinergia e la totale collaborazione delle sue Società numerose iniziative che spaziano dall’ambito prettamente sportivo ed agonistico a quello più specifico della formazione ed informazione dei diversi soggetti, alla promozione e diffusione delle diverse realizzazioni, alla aggregazione ed alla valorizzazione di uno spirito associativo nuovo e forte.

Una attività che possiamo così sinteticamente riassumere

In ambito Agonistico e sportivo:

  • Prove di Campionato Provinciale; sono e restano la rappresentazione istituzionale del Comitato, che però già nel triennio 2017-2019 ha visto un significativo sviluppo ed incremento dei titolo assegnati sia per accrescimento delle categorie che delle prove e specialità interessate che vanno dalla strada, al fuoristrada, al ciclocross ed alla pista.
  • Bologna Cycling Cup; una Challenge ideata con lo scopo di riunire le manifestazioni delle categorie giovanili. Composta inizialmente da otto prove per gli esordienti e otto per la categorie allievi, quest’ultima suddivisa in Sprinter Cup e Runner Cup ha visto nella terza edizione l’innesto della Bologna Hero Cup con numeri che hanno sfiorato i duemila concorrenti e circa 120 società partecipanti. Una manifestazione per la quale siamo alla ricerca di un format che la caratterizzi e la renda univocamente riconoscibile.
  • Cronoscalata Bologna San Luca; una gara che è nell’immaginario di ogni ciclista e nella storia dello sport Bolognese, ripresa da questo direttivo e riportata ai massimi splendori con numeri da record con oltre duecentocinquanta partecipanti nell’ultima edizione; numeri che per una dara a cronometro sono difficilmente riscontrabili.
    Ripresa inizialmente ricalcando la formula originaria, ad ogni edizione si è via via caratterizzata con l’inserimento delle categorie femminili, della fixed, dei campionati regionali categorie agonistiche e del campionato Avvocati e Magistrati ciclisti.
    L’edizione 2020 vedrà l’ulteriore incremento con una edizione “Eroica” con biciclette d’epoca; per ricalarsi ancor più nella storia della manifestazione.
    È la Regina delle Cronoscalate; tutti possono correrla e ciascuno troverà, su quel tracciato che è nella storia del ciclismo, la propria ragione e la propria dimensione in un mix di passioni ed emozioni, ingredienti unici che sanno avvicinare le generazioni.
    È la corsa più Corta del Mondo; con i suoi duemiladuecento metri di percorso e duecento metri di dislivello, ventiquattro percento la pendenza massima. Una “fucilata” da corrersi tutta d’un fiato dalla Torre di Maratona alla Basilica di San Luca.
    È la corsa più Bella del Mondo; in uno scenario unico e spettacolare il pedalare fiancheggiando i 666 archi del portico più lungo del mondo, un monumento centenario che racchiude i numeri dell’Apocalisse, candidato a Patrimonio dell’Unesco

In ambito Informativo, Formativo, Divulgativo:

  • Momenti di incontro e formazione sulla sicurezza stradale in corsa ed in allenamento dedicata alle generazioni che, completato il percorso introduttivo in circuiti protetti, si apprestano si avvicinano all’attività agonistica e si apprestano a percorsi stradali;
  • Momenti di formazione sulle normative e Regolamenti Federali in ambito agonistico per raggiungere una coscienza sulle buone norme e dei buoni comportamenti in gara;
  • Momenti di formazione e comunicazione sul doping, sui virtuosi comportamenti sulle attenzioni da porre nonché sulle conseguenze che una non conoscenza ed incoscienza del fenomeno possono produrre;
  • Momenti di formazione e divulgazione in materia di assistenza sanitaria nelle competizioni sportive sulle buone pratiche e sui migliori comportamenti per gli organizzatori e gli addetti al soccorso in gara e negli allenamenti;

In ambito Promozionale, Aggregativo, Associativo:

  • Istituzione del Bologna Bike Day e Bologna Cycling Festival come momenti di presentazione e condivisione degli eventi e delle organizzazioni di ambito provinciale, presentati a stampa e autorità sportive e civili con premiazione delle Società e degli atleti vincitori alle Bologna Cycling Cup, dei Campioni e degli organizzatori Bolognesi. Presentazione dei nuovi progetti e delle nuove formazioni Provinciali.
  • Avvio de "LA RETE" per la condivisione tra  membri e società del Movimento Provinciale di idee, progetti, organizzazioni, manifestazioni, movimento umano in movimento.........
    Avvio de “LA RETE ATTIVA”, gruppo di attivisti, appassionati con diverse competenze che si sono presi l'impegno di lavorare volontariamente “a Favore del Ciclismo”
  • Creazione sui social network di pagine dedicate alle attività del Comitato a disposizione di Società e appassionati, dedicati allo scambio di materiali, opinioni, comunicazioni inerenti le varie iniziative
  • Creazione del nuovo sito Web del Comitato Provinciale Bolognese e delle Società che rappresenta un importante punto di informazione conoscenza e riferimento per le attività in essere nonché un importante archivio storico degli uomini e delle manifestazioni che hanno fatto la storia del Ciclismo Bolognese

In ambito Istituzionale:

  • Apertura di rapporti con le istituzioni per confronti in materia di sicurezza stradale e salvaguardia dei ciclisti, sulla istituzione di circuiti e percorsi protetti, creazione di aree per nuove attività e per la promozione giovanile;
  • Istituzione della giornata della memoria nella giornata del 13 maggio in cui possano essere ricordati i ciclisti ed in senso più ampio tutti gli atleti che hanno perso la vita sulla strada praticando attività sportiva
  • Promozione delle Società, delle loro discipline, delle loro competenze e peculiarità;
  • Ricerca di risorse e partnership sul territorio per l’autofinanziamento delle iniziative comuni per non gravare di oneri le società;

Un grazie alle Società che quando sono state chiamate a organizzare e/o a collaborare e/o a partecipare alla realizzazione dei progetti hanno dimostrato grande senso di responsabilità, partecipazione e cooperazione.

Siamo agli inizi ma abbiamo intrapreso la strada giusta.

 

La Rete

Cosa è? _____ Questa parola ancora poco usata nell’ambito sportivo e ciclistico, LA RETE, semplicemente la continuità di un modello che sta emergendo nell’ambito informatico, lavorativo, industriale, sociale.

LA RETE è uno strumento in grado di connettere diversi soggetti e le loro specifiche competenze per far nascere sinergie e occasioni di cooperazione e sviluppo.

Perché? _____ Sicuramente un modello organizzativo e sociale necessario nei giorni nostri per affrontare i vari cambiamenti ed evoluzioni generazionali. LA RETE, un modello nel nostro caso da costruire e adattare al territorio promuovendo e consolidando partnership tra Società sportive che operano nell’ambito ciclistico, tecnico, sportivo, ludico, organizzativo.

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Ruolo del Comitato Provinciale di Bologna

“Stralcio da Statuto Federale F.C.I.”

ARTICOLO 26 - COMITATI PROVINCIALI

1. Nelle province in cui vi siano almeno dieci Affiliati aventi diritto al voto è istituito il Comitato Provinciale.

2. Al verificarsi dei presupposti per la costituzione del Comitato Provinciale, il Consiglio Regionale assume la relativa decisione e convoca l’Assemblea Provinciale per l’elezione del Presidente e del Consiglio Provinciale.

3. Il Comitato Provinciale ha sede nel capoluogo della provincia, tuttavia l’Assemblea Provinciale può proporre al Consiglio Regionale, con deliberazione approvata dai due terzi degli aventi diritto al voto, una diversa sede. La proposta è esaminata dal Consiglio Regionale anche alla luce delle esigenze tecniche, amministrative ed economiche della Federazione.

4. Rimangono immutate le sedi istituite alla data di approvazione del presente Statuto.

5. Il Comitato Provinciale ha autonomia amministrativa e contabile nel rispetto delle norme del relativo regolamento Federale. Il Comitato Provinciale è sottoposto alla vigilanza del Comitato Regionale che ne verifica il bilancio ed in caso di mancato rispetto delle norme e dei regolamenti propone al Consiglio Federale lo scioglimento e la nomina di un Commissario.

 ARTICOLO 27 - CONSIGLIO PROVINCIALE

1. Il Comitato Provinciale è retto da un Consiglio Provinciale composto dal Presidente e da quattro Consiglieri.

2. Nella prima riunione il Consiglio Provinciale nomina, fra i Consiglieri, il Vicepresidente ed il Segretario. Il Segretario può essere scelto anche al di fuori del Consiglio. In questo caso non ha diritto di voto.

3. Al Consiglio Provinciale si applicano, in quanto compatibili, le norme relative al funzionamento ed ai casi di decadenza ed integrazione previsti per il Consiglio Regionale.

4. Il Consiglio Provinciale è responsabile nei confronti del Comitato Regionale del rispetto e dell'applicazione delle norme di svolgimento dell'attività, dettate dal Consiglio Regionale.

5. Ai componenti del Consiglio Provinciale e ai Coordinatori Provinciali nominati dal Consiglio Regionale è attribuito il compito di svolgere l'attività, coordinata sul piano regionale, diretta allo sviluppo ed al miglioramento dello sport ciclistico nelle sue varie espressioni, nonché la predisposizione della relazione sulla gestione da sottoporre all'Assemblea provinciale.

6. Il Consiglio Provinciale esercita le funzioni non esclusive ad esso delegate dal Comitato Regionale.

7. Il Consiglio è validamente costituito con la presenza della metà più uno dei suoi componenti. Delibera a maggioranza semplice e, in caso di parità, prevale il voto di chi presiede la riunione.

ARTICOLO 28 - PRESIDENTE DEL COMITATO PROVINCIALE

1. Il Presidente del Comitato Provinciale è eletto dall'Assemblea Provinciale con le stesse modalità previste per il Presidente del Comitato Regionale, in quanto applicabili.

2. Rappresenta la FCI nel territorio, convoca e presiede le riunioni del Consiglio Provinciale e convoca, nei casi e nei modi fissati dallo Statuto, le Assemblee provinciali.

3. E' responsabile, unitamente al Consiglio Provinciale, del funzionamento del Comitato medesimo nei confronti dell'Assemblea provinciale, del Consiglio Regionale e del Consiglio Federale.

4. Nel caso di impedimento temporaneo è sostituito dal Vicepresidente.

5. Nell'ipotesi di impedimento definitivo del Presidente, nonché nei casi di dimissioni dello stesso, valgono, in quanto applicabili, le disposizioni contenute nel presente Statuto e nel Regolamento Organico per il Presidente della FCI.

A FAVORE DEL CICLISMO
Associazione Sportiva Dilettantistica
Codice Società  07P1921

Via Emilia n° 41/S
40011 Anzola dell'Emilia  Bologna
P.IVA e CF 03811271208

Segreteria tel. 339 2893350
e-mail: info@afavoredelciclismo.it

 

 

LA RETE ATTIVA
Collaboratori operativi "A favore del ciclismo"

Andrea Gandolfi
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