Bologna nella storia

  • GRUPPO CICLISTICO VADO DI SETTA

    Gruppo Ciclistico Vado di Setta

    Un tempo era fra le società più in vista del no­stro Appennino, ma poi si è un po' ridimensionata, partecipando prevalente­mente ai cicloraduni in nu­mero piuttosto limitato.

     

     

     

  • GRUPPO CICLISTICO ZOLESE

    Gruppo Ciclistico Zolese

    Questo team è nato nel 1973 sotto la presidenza di Adolfo Neri ed ha sede a Zola Predosa in via Cellini 6.

    I fondatori principali sono stati Franco Mazza, Adolfo Neri Ivo Donini e soprattutto Giovanni Castagnini che poi ha avvicendato Neri alla presidenza. Inizialmente la Zolese aveva una ses­santina di iscritti ma ora ne conta la metà, ed è proprio per rafforzare l'or­ganico che sta pensando di fondersi con la Rialese, dando vita ad una polisportiva. Come detto, trenta iscritti, ma tutti molto impegnati. Abitual­mente partecipano ai raduni che si svolgono nel territorio bolognese, mentre in passato andavano anche da altre parti.

     

     

  • GRUPPO POSTELEGRAFONICI

    Grupoo Postelegrafonici

    E' un gruppo di volontari che ama pedalare assieme senza troppe pretese, cimentandosi prevalentemente in gite anche fuori dal territorio bolognese.

    Quindi si può ben dire che anche que­sta società nei giorni di festa non: se ne sta con... le mani in mano.

     

     

     

  • GRUPPO SPORTIVO ARGELATESE

    Ha preso l'avvio nel 1986 affiliandosi al l'Udace (ora Acsi) e pratica so­prattutto il cicloturismo prendendo parte a molti raduni nella Bassa Bolo­gnese e nel Ferrarese. Conta un ventina di iscritti, tutti particolarmente attivi.

     

  • GRUPPO SPORTIVO MONZUNO

    Gruppo Sportivo Monzuno

    Nel 1998 questa ci­clistica con sede a Mon­zuno contava un numero esiguo di soci, ma nono­stante ciò è vissuta ancora per qualche anno prati­cando la mountain-bike e organizzando      qualche manifestazione.

     

     

     

  • GRUPPO SPORTIVO RENOFIN

    Gruppo Sportivo Renofin

    Nacque nel 1998 per volontà di Luciano Bigozzi, che ne fu presidente, ed è scomparsa diversi anni fa.

    Praticava l'agonismo amatoriale e si aggiu­dicò la bellezza di oltre tremila corse, compresi una quindicina di titoli mon­diali, una trentina di europei e una cinquantina di italiani.

    Il suo atleta di spicco è stato il plurivittorioso Piergiorgio Garavini. Meritano una citazione anche Paolo Gnani, Paolo Toni, Samuele Schiavina e Patrizia Ferraresi.

     

  • GRUPPO SPORTIVO SAECO

    Gruppo Sportivo Saeco

    Ha sempre avuto un numero invidiabile di atleti.
    Inoltre ha collaborato in modo esemplare col Consorzio delle Società Ciclistiche Bolognesi nel­l'organizzare la prestigiosa Bologna-San Luca per dilettanti, juniores e ci­cloamatori, gara nata il 4 ottobre (giorno di San Petronio, patrono della nostra città) del 1993 e terminata nel '97. Un vero peccato, perché lungo la salita c'era sempre il pubblico delle grandi occasioni.

     

  • Hamza Dallagi - 1993

    Hamza Dallagi

    Hamza Dallagi è nato a Tunisi il 20 ottobre 1993, ma l'avvio al ciclismo l'ha avuto in seno al Mac Team di Molinella da esordiente senza ottenere vittorie.

    Discorso diverso nella categoria allievi in maglia Codifiume (Fer­rara), poiché si è classificato una decima di volte al primo posto: straordinario il successo il solitudine a Pieve di Cento nel 2009.

    Passato fra gli juniores si è accasato all'Italia Nuova dimostrandosi vin­cente anche in quella non facile categoria.

    In tutto ha ottenuto una cinquantina di successi, laureandosi anche campione arabo nel 2010 al termine di una corsa durissima di 120 chilo­metri con molta salita.

    Nello stesso campionato ha conquistato l'argento nella gara a cronometro, la specialità da lui preferita.

    Il suo idolo è lo sviz­zero Fabian Cancellara.

     

     

     

  • I bolognesi famosi nella storia del ciclismo

         Potevamo dimenticare i Corridori gli Allenatori e i Dirigenti di spicco Bolognesi. Questi sono gli elementi che hanno creato le Società Storiche, le hanno portate avanti e con piccoli gesti quotidiani hanno allevato "corridori di razza". Corridori e uomini che con la loro passione hanno reso prestigio alle gloriose Società Bolognesi, ai Comitati,alle loro squadre, alle Nazionali o alle rappresentative nel mondo e in Italia, corridori che vengono da un ciclismo eroico del passato e che hanno entusiasmato migliaia di Bolognesi e non solo. Strada, pista, ciclocross, fuoristrada. Campionati Mondiali, Italiani, Maglie indossate, Regionali, Provinciali, Professionisti, Miti e Leggende della nostra terra su due ruote.

          Ebbene abbiamo predisposto un area dedicata, tutti potete diventare scrittori, ricercatori,copiatori alla ricerca di storie, articoli, interviste, filmati, vecchi libri, qualcosa di unico che scateni storie e passioni del passato ciclistico, vogliamo emozionare quanti hanno lavorato con passione nel ciclismo e ricordare quanti sono stati ingiustamente dimenticati. Se vogliamo rilanciare il ciclismo dobbiamo anche conquistare il futuro con la storia. Non vi è futuro senza la storia, la storia scatena passione, entusiasmo, collaborazione e idee. Chi ha corso sa quanto ha ricevuto di positivo da questo sport, che ognuno di voi si impegni a ritornare qualcosa a questo magico mondo, noi siamo qui vi daremo una mano e lo pubblicheremo, faremo una cosa magnifica e un archivio storico che rimarrà a disposizione dei giovani.

    ASPETTIAMO ANCHE IL VOSTRO MATERIALE PER CREARE L'ARCHIVIO STORICO BOLOGNESE DEL CICLISMO  

    Molti profili contenuti in questa sezione storica sono tratti dai libri di Romano Stagni per sua gentile concessione.

  • Ignazio Spica - 1999

    Ignazio Spica

    Quest'atleta, nato a Partinico (Palermo) il 15 gennaio 1999, ha corso nel 2016 fra i cicloamatori nella categoria debuttanti, ma per questo 2017 ha deciso di indossare la maglia della Polisportiva Villafontana nella categoria juniores federali.

    Si tratta di un ragazzo in possesso di ottime qualità, come dimostrano i titoli italiani e regionali che ha conseguito su strada e nel cross fra gli amatori.
    La ciclistica villafontanese conta molto su di lui.

     

  • Irnerio e Idro Cervellati - 1915 e 1917

    Irnerio e Idro Cervellati

    Irnerio e Idro Cervellati erano due fratelli emergenti del ciclismo calcarese, ma le atrocità dei nazisti tarparono loro le ali brutalmente.

    Infatti nel 1943 vennero prelevati da casa e deportati in Austria, nel lager di Mauthau­sen, dove furono barbaramente uccisi nelle camere a gas e poi scaraventati nei forni crematori.

    Irnerio aveva 28 anni e morì il 2 aprile del 1945 e Idro, che di anni anni ne aveva 23, seguì la stessa sorte venti giorni dopo.

    La Ciclistica Calcara, a par­tire dal 1° Maggio 1946, ha loro dedicato un Gran Premio Caduti per la Liberazione riservato alle categorie esordienti ed allievi al quale il Presidente della Repub­blica Giorgio Napolitano nel 2012 ha conferito una medaglia di rappresentanza.

     

  • ITALIA NUOVA di Borgo Panigale - 1956

    Era il gennaio del 1956 quando cinque persone innamorate dello sport del pedale, (Loris Casanova, Riccardo Accorsi, Orlando Grazia, Ezio Dal­l'Olio e Alfonso Bettini), si riunirono per dare vita ad una nuova società sulle ceneri della Piero Mengoli che aveva chiuso i battenti.

    E così nacque l'Italia Nuova di Borgo Panigale con sede in via Ercole Nani.
    La nuova nata prese subito a far parlare di sé, poiché immediatamente iniziò a vincere (a tutt'oggi i successi sono vicini a quota mille), soprattutto con Walter Busi, Rino Montanari, Corrado Galletti, Fabio Busi (campione italiano in pista nell'individuale a punti nel 1980), Stefano Donati, Gaetano Lazzari, Marco Vignudelli, Liliano Bruni, Alessandro Galiuzzo, Roger Piana, Fabio Lenzi, Claudio Marchesini, Rafael Visinelli, Giacomo Violante e Mirco Gamberini: questi quattordici hanno vinto complessivamente 270 gare.

  • IUS BOLOGNA CICLISMO - 1995

    Questo gruppo è nato nel 1995 ed è composto esclusivamente da avvocati, notai e magistrati innamorati dello sport delle due ruote a pedale e conta una quaranti­na d'iscritti fra i quali diverse rappresentanti del gentil sesso con in testa Miriam Zanoli, quattro volte Tricolore forense dell'Aimanc, società formata appunto da avvocati, magistrati e notai.

    Il presidente è l'avvocato Manlio D'Amico che si divide così fra il Pedale Piasci­stico e lo Ius è campione italiano forense a squadre.
    L'ultra settantenne avvocato Ulisse Melega è il presidente onorario, sempre pronto a scattare in testa a tutti, soprat­tutto nelle "spianurate" di oltre cento chilometri.
    Si tratta di un gruppo molto affiatato che pedala per il gusto di farlo nel se­gno della più profonda amicizia. L'o­biettivo che i suoi iscritti si propongono è: faticare faticare faticare, ma sempre col sorriso sulle labbra.

     

  • Ivan Balikin - 1990

    Ivan Balikin

    Questo atleta è nato in Russia, a Naberezhnye-Chelny, il 26 novembre 1990, ed è giunto in Italia, ad Argelato, nel 2002 ed ha iniziato a correre l'anno dopo nella Centese fra gli esordienti.

    Entrato nella categoria juniores, è passato alla Stella Alpina di Renazzo, mentre da dilettante ha corso per la Coppi Gazzera di Venezia (tre anni) e successivamente per la Petroli Firenze e la Podenzano restando in queste società una sola stagione. Arrivato fra i professionisti si è accasato alla Rusvelo trionfando due volte: in Estonia e in Russia.

    Si definisce un passista veloce e in tutto ha ottenuto più di una ventina di vittorie, fra le quali due Tricolori in pista: inseguimento a squadre e americana.

    Lasciata l'abitazione di Argelato, s'è trasferito a Castenaso e successivamente sul Lago di Garda, dove ora abita.

     

     

     
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  • Ivan Ravaioli - 1980

    Ivan Ravaioli

    Ivan Ravaioli è nato a Faenza il primo novembre 1980 ed è stato professionista dal 2003 al 2006. Ha corso per la Zalf, la Mercatone Uno, la Barloword (Sud Africa) e la Saunier Duval (Spagna).

    Ottimo pistrard, si è classificato secondo nel Tricolore élite nel 2004 a Pordenone nel chilometro da fermo e terzo nell'inseguimento a squadre e nella gara a punti dello stesso anno. Fra i successi più significativi, il Circuito dell'Assunta di Vittorio Veneto nel 2001, più il Memorial Lamperon, il Giro del Canavese nel 2002 e la prima e la terza tappa della Settimana Ciclistica Lombarda nel 2003.

     

     
     
  • Jeff Alan Shuyinta - 2004

    Jeff Alan Shuyinta

    Jeff Alan Shuyinta, nato a Bologna il 27 ottobre 2004, veste la maglia della Cal­derara e nel 2016 ha gareggiato nella G6 prendendo parte a una ventina di corse vincendone quattro.

    Inoltre ai campiona­ti regionali fuori strada si è classificato al quinto posto.

    Per i tanti ottimi piazzamenti ottenuti è risultato l'atleta di Bologna col punteggio più alto nella speciale classifica.

     

     

     

  • Johnny Bonazza - 1971

    Johnny Bonazza

    Specialista soprattutto nella mountain-bike. Johnny Bonazza, nato a Copparo di Ferrara il 5 aprile 1971, ha vinto a tutt'oggi oltre un centinaio di corse molte delle quali fuori strada.

    Ha iniziato l'attività nel 2001 nel campionato bolognese di mountain-bike che ha vinto dominandolo così come ha fatto l'anno successivo nel Regionale della stessa specialità. Nel 2003 ha iniziato a correre anche su strada vincendo due volte la Milano - Sanremo amatoriale. Ha indossato le maglie della Reno Bike e della Ferretti Bike Shop e quest'ultima l'ha ancora sulle sue spalle.

    Nella foto il primo a sinistra.

     

     
     
  • Jonathan Kajamini - 2000

    Jonathan Kajamini

    Un altro talento emergente di casa nostra è Jonathan Joseph Kajamini che corre nella San Lazzaro nella categoria allievi.
    E' nato a Bologna il 6 aprile del 2000 da madre olandese e padre siriano. Ha iniziato fra i giovanissimi della Pianorese restandoci anche da esordiente, mentre da allievo, come detto, è andato alla San Lazzaro.
    Un talento emergente? Certo, soprattutto in pista, visto che nel luglio del 2016 ha vi nto a Romanengo di Cremona il Tricolore allievi nell'inseguimento individuale piazzandosi al secondo posto nella crono, sempre individuale, alle spalle del ligure Samuele Manfredi e al terzo nel quartetto.

    In tutto ha vinto una ventina di corse, conquistando anche il titolo regionale a cronometro su strada e piazzandosi una decina di volte al secondo posto. Fra le corse vinte di maggior rilievo, quelle di Chiesanuova Azzanese (Pistoia), Castenaso, Maranello, Figline Valdarno (Firenze), Savignano sul Rubicone, S. Angelo di Gatteo, Camerata Picena (Ancona), Città di Castello (Perugia) e S.Mauro Pascoli.

  • Juri Alvisi - 1977

    Juri Alvisi

    Juri Alvisi, ottimo cronoman, è nato a Faenza il primo luglio 1977 ed è stato un punto di forza del Pedale Ozzanese nella categoria juniores.

    Nel suo palmares figurano un Tricolore a cronometro individuale su strada nel 1995 e due medaglie di bronzo nella stessa specialità. Inoltre si è classificato al secondo posto nei Giochi del Mediterraneo del 2001 nella crono individuale. Nello stesso anno ha vinto la Coppa Penna in linea. L'anno dopo si è imposto a Ponsacco nella Coppa del Mobilio, nella Coppa Caduti di Reda e nel Circuito Molinese.

    Oltre alla maglia dell'Ozzanese, ha indossato quelle dell'Equipe Romagna, della Rinascita e della Parolin di Bassano del Grappa.

     

     
     
  • LA RUPE di Sasso Marconi

    La Rupe di Sasso Marconi

    Lo scopo principale di questa ciclistica alle porte di Bologna è il piacere di fare escursioni in bici organizzando per i propri iscritti anche gare di mountain-bike.