Italia Nuova

  • Claudio Zambardi, Junior - 1959

    Claudio Zambardi, Junior

    Nato ad Argenta di Ferrara il 20 febbraio 1959, Claudio Zambardi, cugino dell'omonimo sopra citato, ha iniziato l'attività nei giovanissimi della Santa Maria Codifiume rimanendoci anche da esordiente e da allievo.

    Passato fra gli juniores si è accasato all'Italia Nuova di Borgo Panigale, mentre da dilettante ha indossato la maglia della Reda di Faenza. Di vittorie ne ha ottenute diverse, così come piazzamenti di rilievo: in prima fila il secondo posto come esordiente nel Tricolore sulla pista del velodromo Monteroni di Lecce e il quarto da allievo a Forlì nella stessa specialità.

    Nel 1974 si è titolo regionale su strada. In totale ha vinto oltre una quarantina di corse, due in maglia Italia Nuova.

     

     

     
     
  • Il progetto 2019

    Italia nuova 2019 2bQuella che sta per iniziare è la stagione numero sessantatré per la società ciclistica Italia Nuova Borgo Panigale, solitamente a questa età si va in pensione ma i dirigenti della formazione del quartiere reso famoso per le rosse motociclette non ne vogliono sapere, e con rinnovato entusiasmo si apprestano a vivere l’ennesima annata al fianco dei ragazzi che indosseranno le maglie amaranto in questo 2019.
    Il presidente Roger Piana, circondato dai suoi collaboratori con testa il deus ex machina Claudio Centomo in veste di team manager, ha allestito una formazione interessante: sulla carta competitiva su tutti i terreni e in grado di dare continuità ai risultati delle ultime stagioni.


    Sono dieci gli atleti che debutteranno domenica prossima 17 marzo sulle strade della Cassani giovani con partenza da Solarolo e arrivo nella centralinissima piazza del Popolo a Faenza, reduci dal ritiro di Riccione dove hanno rifinito la preparazione cominciata in novembre con la palestra e proseguita da Natale con le prime uscite in bicicletta, i ragazzi aiutati dalla bella stagione hanno svolto una preparazione ottimale, senza intoppi e sono smaniosi di confrontarsi con gli avversari per vedere il loro grado di preparazione.

    Sei i riconfermati della scorsa stagione, Andrea Gallo già vittorioso al debutto in categoria è atteso a un ulteriore miglioramento, dovrà acquisire esperienza e sicurezza poiché corre solo da due anni, le potenzialità a sua disposizione sono tutte da scoprire. Non sono da scoprire Davide Pinardi e Davide Dapporto già vittoriosi nelle categorie giovanili e protagonisti nella loro prima stagione da juniores cogliendo tanti piazzamenti e spesso protagonisti in competizioni di valore, spesso a disposizione della squadra per loro è venuto il tempo di monetizzare. Tommaso Bettuzzi, come ciclocrossista ha dimostrato a suon di vittorie tutto il suo valore, quest’anno proverà a dimostrare di essere un valido corridore anche su strada, i presupposti ci sono tutti.

    Italia Nuova 2019bPer Lorenzo Visani e Giuseppe Graziano vale il discorso di Dapporto e Pinardi, ragazzi generosissimi, sempre a disposizione dei compagni più in forma, non si contano i km in testa al gruppo a lavorare per la squadra, nel 2019 proveranno anche loro a raccogliere soddisfazioni personali.
    I nuovi innesti provenienti dalla categoria allievi sono Matteo Montefiori dalla ciclistica Santerno, vittorioso due volte nel 2018, le sue caratteristiche lo vedono come un longilineo passista scalatore che si cimenterà anche nelle prove a cronometro ed è atteso con interesse al debutto in categoria. Sempre dalla Romagna arriva Riccardo Servadei, precisamente da quella fucina di corridori che risponde al nome di ciclistica Cotignolese, due vittorie anche per lui nella scorsa stagione, è atteso con interesse, dovrà maturare fisicamente.

    Non solo Romagna in questa stagione, dalla longeva unione sportiva Calcara giungono all’Italia Nuova Riccardo Sofia e Alessandro Guarniero: plurivittorioso il primo con sette vittorie, corridore veloce che si difende bene in salita e pianura, sarà la punta negli arrivi affollati. Alessandro, fratello di Tommaso che ha difeso i colori dell’Italia Nuova alcuni anni orsono, pur non avendo ottenuto vittorie ha fatto intravedere ottime cose, è atteso con interesse.

    Completano lo staff dirigenziale, i direttori sportivi Alessio Montanini e Alan Zucchelli mentre fa il suo ingresso Sebastiano Fontana che ricopre il ruolo di preparatore atletico, Antonino Mondo si prenderà cura delle biciclette Argon 18 messe a disposizione dalla ditta Beltrami TSA mentre il Dottor Luigi Venturoli curerà la salute degli atleti.

    I programmi sono già stati stilati, la parte iniziale della stagione favorirà le gare regionali, poi terminate le scuole, sono in programma il Giro internazionale del Friuli e alcune gare a carattere internazionali, a settembre è confermata la partecipazione al giro della Basilicata mentre la società sta già lavorando per l’organizzazione dei campionati regionali juniores che si svolgeranno il 9 giugno e sarà valido per il 63° Gran Premio Borgo Panigale.

    Tutto è pronto, da domenica prossima finiranno le chiacchiere e si passerà ai fatti, i ragazzi sono pronti, in bocca al lupo a tutti.

    Stefano Ballandi

  • ITALIA NUOVA di Borgo Panigale - 1956

    Era il gennaio del 1956 quando cinque persone innamorate dello sport del pedale, (Loris Casanova, Riccardo Accorsi, Orlando Grazia, Ezio Dal­l'Olio e Alfonso Bettini), si riunirono per dare vita ad una nuova società sulle ceneri della Piero Mengoli che aveva chiuso i battenti.

    E così nacque l'Italia Nuova di Borgo Panigale con sede in via Ercole Nani.
    La nuova nata prese subito a far parlare di sé, poiché immediatamente iniziò a vincere (a tutt'oggi i successi sono vicini a quota mille), soprattutto con Walter Busi, Rino Montanari, Corrado Galletti, Fabio Busi (campione italiano in pista nell'individuale a punti nel 1980), Stefano Donati, Gaetano Lazzari, Marco Vignudelli, Liliano Bruni, Alessandro Galiuzzo, Roger Piana, Fabio Lenzi, Claudio Marchesini, Rafael Visinelli, Giacomo Violante e Mirco Gamberini: questi quattordici hanno vinto complessivamente 270 gare.

  • Vasco Gualandi 1950

    Vasco Gualandi

    Nato a Lugo di Ravenna il 2 giugno 1950, Vasco Gualandi ha avuto una carriera ciclistica di primo piano visto che in totale ha vinto oltre centocinquanta corse.

    Salito in bici alla tenera età di tre anni, il mezzo meccanico non l'ha mai messo in soffitta. Infatti, in sella ci sale anche adesso a sessantasei anni sciroppandosi in ogni uscita (almeno tre volte la settimana) una settantina di chilometri.

    Vista la sua passione per la bici, compiuti i quattordici anni i genitori gliene comprarono una da corsa usata al prezzo di trenta mila lire e lui iniziò a fare qualche gara amatoriale vincendo subito. A sedici anni, confluì nel Gruppo Tramvieri di Bologna come esordiente e vinse sei gare, mentre l'anno dopo ne portò a casa sette. Nel '68 passò fra gli allievi nella Griss 2000 e l'anno successivo si accasò all'Italia Nuova conquistando sei successi.

    Nel '70 si trasferì alla Siapa Galliera come dilettante Terza Serie e con quella maglia sulle spalle s'impose in sei corse.

    Nel '71 andò miliare nella Compagnia Atleti assieme a Francesco Moser, Giovanni Battagl in, Aldo Parecchini, Vittorio Algeri, Franco Faresti e tanti altri. La sua avventura "federale" finì lì. Era un velocista, pertanto sulle salite non era un fulmine di guerra e questo handicap gli fece capire che non sarebbe mai diventato un campione con la C maiuscola. Ma la sua passione per la bici era ancora tanta e così prese a cimentarsi fra gli amatori vincendo una quindicina di gare ogni anno. Ora non corre più, continua a salirci per il gusto di pedalare.