Alla terza rappresentazione la Bologna Cycling Cup 2019 si fa in quattro e diventa l’edizione dei record.

Quattro le distinte classifiche per l’edizione appena conclusa, dove alle consolidate Bologna Young Cup per le categorie Esordienti ed alle Bologna Sprinter Cup e Bologna Runner Cup per le categorie Allievi questo 2019 ha visto l’inserimento della Bologna Hero Cup che da novità assoluta ha riscosso da subito positivi apprezzamenti.

Quella che si è appena conclusa è stata una Bologna Cycling Cup 2019 dai grandi numeri.

Quattro + quattro le prove per le categorie esordienti; nove quelle per la categoria allievi. Diciassette manifestazioni che hanno attraversato l’intera stagione agonistica regionale, da aprile ad ottobre.

Quasi 1800 gli atleti e 112 le società che hanno preso parte alle prove in programma e percorso i 1100 chilometri delle prove previste, raccogliendo il guanto di sfida degli organizzatori e dando lustro e risalto alle Società Bolognesi.

Una Bologna Cycling Cup dove le singole manifestazioni non sono e non restano più fini a sé stesse ma diventano parte di un tutto che incrementa interesse e visibilità mediatica; creano sinergie, fanno sistema e danno continuità all’encomiabile e appassionato lavoro delle Società Bolognesi.

Numeri significativi e soddisfacenti riscontri che ci spronano a continuare sulla rotta tracciata, con manifestazioni che sono il fior fiore del calendario regionale e questo nonostante la forzata defezione del “Memorial Ermanno Mioli” a causa di una infausta concomitanza di calendario senza la quale saremmo sicuramente andati oltre il tetto dei duemila partecipanti.

La Bologna Young Cup per Esordienti ha seguito il consolidato programma di 4 + 4 prove con classifica finale a punti per i vincitori e per le Società.

Una Bologna Cycling Cup che ha visto, per gli esordienti di entrambe le categorie, il dominio dei rispettivi Campioni Italiani Strada.
Nei primo anno, Franco Cazzarò della Pol. Sammarinese (tra i pluri vittoriosi in campo nazionale con 15 successi e tricolore di categoria) si è aggiudicato tre delle quattro prove in programma davanti a Giacomo Casadio (Pedale Azzurro Rinascita) e al veneto Filippo Consolini (Velo Club Valeggio).
Nei secondo anno la classifica ha visto primeggiare l’altro tricolore esordienti, Thomas Capra del Veloce Club Borgo (che nella stagione ha all’attivo ben 23 vittorie) davanti al romagnolo Pietro Dapporto ed al Veneto Tommaso Salami della Mincio Chiese.

Una classifica quella della Bologna Cycling Cup per le Società esordienti e valida per il significativo montepremi messo in palio dal Comitato Provinciale Bolognese che è stata vinta dalla Polisportiva Sammarinese con 88 punti davanti al Pedale Azzurro Rinascita con 68 ed alla Alma Juvenes Fano con 59.

La Bologna Sprinter Cup per allievi, tre prove dedicate agli atleti dalle ruote veloci, ha visto Luca Varroni del Team Ciclistico Paletti con una vittorie ed un secondo posto primeggiare davanti a Claudio Vergnani (SC Massese) e Sergio Rotundo (US Calcara). Vergnani ha inoltre conquistato la speciale classifica dei neo allievi.

La Bologna Runner Cup, quattro prove dedicate agli atleti che prediligono percorsi ondulati e impegnativi, è andata a Nicolò Costa Pellicciari della SC Ceretolese 1969; terzo a Zola, primo ad Imola e sesto in quel di Castel de Britti, l’atleta di Patron Chini (cinque i suoi successi stagionali) ha sorpassato all’ottimo Luca Varroni (protagonista anche in questa difficile classifica) e a Mikael Rocchi della Codifiume.

La Bologna Hero Cup, novità nel panorama organizzativo regionale, con due prove, tutte con tratti in sterrato che rievocheranno le origini dello sport del pedale e dedicate agli atleti di grandi abilità tecniche che non temono fondi sconnessi, le avversità e l’impegno. Il trionfatore è stato il cremonese Alessandro Ronchini (un primo anno che ha vinto anche la speciale classifica) il quale, trionfando a Gaggio di Piano, ha spodestato gli alfieri della SC Ceretolese Alessandro Messieri e l’ottimo Nicolò Costa Pellicciari ai quali sarebbe bastato un piazzamento per mantenere la leadership.

Tre distinte classifiche per assegnare la Bologna Cycling Cup per le Società allievi dove il montepremi è stato assegnato alla SC Ceretolese 1969 con 167 punti davanti al Team Ciclistico Paletti con 123 ed alla Massese con 121 punti.

La Bologna Cycling Cup che vuole andare oltre e che, con la Bologna Super Cup vuole prevedere anche un riconoscimento speciale agli allievi di primo e di secondo anno che, sommando tutte le classifiche, abbiano raggiunto il miglior punteggio.

Ha vinto lo speciale Nettuno in bronzo in edizione speciale, limitata e numerata, della Bologna Super Cup 2019 per i secondo anno Nicolò Costa Pellicciari con 64 punti davanti a Luca Varroni con 54 e Messieri Alessandro con 46.

Il trofeo per i primo anno viene assegnato a Claudio Vergnani della SC Massese, un sodalizio che ha fatto vedere ottime cose tra i primo anno e che potrebbe senz’altro tentare l’affondo nella prossima stagione.

Per le premiazioni finali e la consegna degli ultimi trofei e dei montepremi l’appuntamento è al Bologna Cycling Festival, la vetrina di tutte le Società Bolognesi in programma per sabato 25 gennaio 2020.
Una formula che vede 26 ragazzi avvicendarsi ai vertici delle rispettive classifiche e contendersi la maglia del leader.
Una formula che con il significativo montepremi vuol offrire gratitudine e riconoscimento alle Società partecipanti.
Una formula in continua evoluzione e che già vede, per la prossima stagione nuove manifestazioni aggiungersi ed integrare il già ricco programma in una sinergia ed unità di intenti di rara evidenza e che vede le Società Bolognesi protagoniste organizzatrici di una Challenge unica nel suo genere.

A Voi tutti, attori e protagonisti di questa spettacolare Bologna Cycling Cup 2019, ancora una volta, grazie.
Un grazie alle Società che hanno portato i loro atleti ad una manifestazione che non vuole essere solo competizione ma, e soprattutto, sinergia e cultura sportiva.
Un grazie alle Società che con le loro capacità organizzative e l’alto livello tecnico messo a disposizione fanno crescere la Bologna Cycling Cup in prestigio e visibilità.

Un ringraziamento finale esteso e assoluto agli sponsor che con generosità e altruismo non comune, consentono alla Bologna Cycling Cup di continuare nell’ambizioso intento di formazione e di sviluppo dei nostri più giovani atleti e di integrazione e di crescita per un movimento sportivo che vede nel volontariato l’espressione più sincera del proprio essere e del proprio fare.

Il Comitato Provinciale Bolognese