Eliseo Dal Re

Non ha mai vestito la maglia di una ciclistica bolognese, ma nelle gare di casa nostra era un habitué, poiché non ce n'erano di una certa importanza che lui non fosse ai nastri di partenza.

Il riferimento è ad Eliseo Dal Re, nato a Ravenna il 4 settembre 1975 e portacolori della Reda. Il suo capolavoro l'ha confezionato a Bologna nel 1997 vincendo alla grande la diciassettesima edizione del Piccolo Giro dell'Emilia per i dilettanti under 23 organizzato dalla Ceretolese.

Sempre all'attacco, Dal Re, ha prevalso con uno sprint superlativo sui compagni di fuga, Cristian Sambi, Maurizio Vandelli e Alberto Sintoni terminati alle sue spalle in quest'ordine. Fra i successi di una certa importanza ottenuti da Eliseo, spiccano La Coppa Caduti di Reda, il Trofeo Biagioni, il Giro di Toscana, la Coppa d'Oro Città di Pesaro, la Coppa Cicogna e la Coppa Penna. Ottimo il secondo posto nel Tricolore su strada del 2002.

 

Raffaele Bosi

Non ha mai vestito la maglia di una ciclistica bolognese, ma nelle gare di casa nostra era un habitué, poiché non ce n'erano di una certa importanza che lui non fosse ai nastri di partenza.

Il riferimento è ad Eliseo Dal Re, nato a Ravenna il 4 settembre 1975 e portacolori della Reda. Il suo capolavoro l'ha confezionato a Bologna nel 1997 vincendo alla grande la diciassettesima edizione del Piccolo Giro dell'Emilia per i dilettanti under 23 organizzato dalla Ceretolese.

Sempre all'attacco, Dal Re, ha prevalso con uno sprint superlativo sui compagni di fuga, Cristian Sambi, Maurizio Vandelli e Alberto Sintoni terminati alle sue spalle in quest'ordine.

Fra i successi di una certa importanza ottenuti da Eliseo, spiccano La Coppa Caduti di Reda, il Trofeo Biagioni, il Giro di Toscana, la Coppa d'Oro Città di Pesaro, la Coppa Cicogna e la Coppa Penna. Ottimo il secondo posto nel Tricolore su strada del 2002.



 

Andrea Morganti

Andrea Morganti (nato nel 1973 a Dozza Imo­lese) da junior ha indossato la maglia della Calderara vincendo varie gare, fra le quali il campionato regionale juniores del 1991 nel Parmense.

Di grande rilevanza, nella stessa stagione, anche il successo nel Giro del Frignano: sulla salita di Pie­vepelago salutò tutti gli avversari.

Ha corso anche fra i dilettanti, ma per poco, poiché a vent'anni ha chiuso l'attività per un lungo periodo, dopo aver indossato per un paio di sta­gioni la maglia azzurra.

Ha ripreso a correre a metà degli anni 2000, in campo amatoriale federale, de­dicandosi prevalentemente alle Mediofondo. E in questa specialità nel 2011 si è preso la bella sod­disfazione di vincere il Tricolore.

 

 

 
 

Davide Montanari

Davide Montanari (nato a Modena il 31 lu­glio 1972) è soprannominato scherzosamente il ciclista delle susine per il semplice fatto che è agricoltore e cura in modo particolare gli alberi da frutto.

Nel 1991 ha indossato da dilettante la maglia della Ravonese trasferendosi poi alla Cebora.

La carriera l'ha iniziata nella Barbieri Frau­lini da esordiente, militando poi nella Fulgor Vignola, nella Rocca, nella Penna, nella Paultex, nella Mapei e nella Nuova Corti. Dal 1999 al 2006 si è dedicato alle Granfondo primeggiando diverse volte.

In tutto ha vinto una trentina di corse, in prima fila il Trofeo Matteotti davanti al grande Paolo Bettini. Un grandissimo combat­tente.

 

 

 
 

Giuseppe Corsello

Giuseppe Corsello è davvero un cicloa­matore di spessore, soprattutto nelle gran-fondo.

E' nato a Mesoraca (Crotone) il 24 ottobre 1971 ma è giunto a Bologna da ra­gazzino.

Ha iniziato a correre a 25 anni fra gli amatori indossando le casacche della GZ, della Renofin e ora veste quella del Faenza Team di Castenaso.

Ha sempre prediletto le Mediofondo e le Granfondo vincendone complessivamente un'ottantina. E' forte su tutti i percorsi, soprattutto su quelli di lungo chilometraggio.

 

 

 
 

Johnny Bonazza

Specialista soprattutto nella mountain-bike. Johnny Bonazza, nato a Copparo di Ferrara il 5 aprile 1971, ha vinto a tutt'oggi oltre un centinaio di corse molte delle quali fuori strada.

Ha iniziato l'attività nel 2001 nel campionato bolognese di mountain-bike che ha vinto dominandolo così come ha fatto l'anno successivo nel Regionale della stessa specialità. Nel 2003 ha iniziato a correre anche su strada vincendo due volte la Milano - Sanremo amatoriale. Ha indossato le maglie della Reno Bike e della Ferretti Bike Shop e quest'ultima l'ha ancora sulle sue spalle.

Nella foto il primo a sinistra.

 

 
 

Samuele Schiavina

Samuele Schiavina è nato a Ferrara il 5 giugno 1971 ed è scomparso il 26 ottobre del 2016 in seguito ad un incidente stradale.

Era stato professionista dal 1994 al 1999 dove vinse otto gare: cinque tappe della Vuelta di Burgos, una tappa del Giro del Messico, una tappa del Giro delle Asturie e una tappa della Challenge di Mallorca. Nel ciclismo che conta ha indossato le insegne della Carrera, dell'Asics e della Riso Scotti, mentre da dilettante ha corso nella Coop Ceramica Imola e nella Cebora trionfando in questa categoria una decina di volte.

Fra i successi più prestigiosi, la Coppa Belricetto, la Milano-Bologna, il Trofeo Mauro Pizzoli, la Coppa Caduti di Reda, il Trofeo Minardi e la Coppa Bastianelli.

Lasciato il professionismo, si era calato fra i cicloamatori in seno alla Renofin aggiudicandosi oltre settanta gare, fra le quali un Mondiale, un Europeo e un Tricolore.

 

 
 

Raffaele Bonzagni

Nato a San Matteo di Decima nel 1970, Raffaele Bonzagni è stato un ottimo allievo e un discreto dilettante.

Infatti, nella catego­ria giovanile ha vinto una ventina di gare, fra le quali il campionato italiano a squadre nel 1985 al velodromo Glauco Servadei di Forlì, mentre da dilettante di corse ne ha vinte una quindicina. Ha corso con le ma­glie della Calcara, della Badini del Tongo di Sala Bolognese e della Pucci La Rocca di Ravenna.

Il momento migliore Bonzagni l'ha vis­suto proprio quand'era alla Badini del Tongo nel periodo 1986/1987 sotto la guida del diesse Pietro Arbizzani, portandosi a casa undici competizioni, la maggior parte delle quali per distacco.

 

 

 
 

Stefano Donati

Stefano Donati è nato a Bologna I'11 marzo 1970 e in carriera ha collezionato oltre quaranta successi.

I più significativi sono stati il G.P. Cal­vatone di Cremona del 1991 e il Giro del Cigno di Campo Basso di due anni dopo, entrambi fra i dilettanti.

Ha corso nell'Italia Nuova e nella Stracciari.

Di gran pregio anche il successo nel Gran Premio Borgo Panigale per juniores del 1996, gara organizzata dall'Italia Nuova e fir­mata da corridori di rango, quali Walter Busi (1956, prima edizione), Agostino Capponcelli (1958), Pietro Arbizzani (1961), Liliano Bruni (1969), Claudio Golinelli (1979), Samuele Schia­vina (1988), Roger Piana (1992) e Fabrizio Ame­righi (2000), tanto per citarne alcuni.

 

 

 
 

Cristian Gasperoni

Cristian Gasperoni, nato a Lugo il 15 ottobre 1970, di carriera ne ha fatta parecchia, visto che è arrivato al professionismo vincendo gare di tutto di rispetto.

Ha iniziato l'attività nella Cotignolese e una volta arrivato fra i dilettanti ha militato nella Cooperativa Ceramiche Imola guidata dall'ammiraglia da Pietro Arbizzani, Diego Ronchini e Italo Mazzacurati, società scomparsa nei primi anni novanta. Gasperoni di gare ne ha vinte tante e quelle di maggior rilievo sono senz'altro, l'ottava tappa del Giro d'Italia dilettanti del '95; la terza tappa del Tour de Suisse del '96; il Tour d'Ain e il G.P. Montanino del '98; la settima tappa della Vuelta d'Argentina del '99 e tante altre competizioni di primo piano.

Entrato nel professionismo nel '96, ha corso per l'Amore e Vita, la Cantina Tolto, l'Acqua e Sapone, la Colnago, la Mercatone Uno (con Marco Pantani), la Ceramica Flaminia e la Naturino.

 

 
 

Giorgio Patrese

A Bologna ha vinto poco ma nel Bolognese ha corso parecchio.

Il riferimento è a Giorgio Patrese, nato a Bondeno il 3 gennaio 1969 e campione italiano sulla pista di Forlì nel 1985 nell'inseguimento a squadre. Campione regionale juniores su strada e in pista da esordiente (corsa punti) e da allievo (inseguimento individuale e a squadre), in carriera ha vinto qualcosa come 150 gare, una decina delle quali fra i dilettanti.

Ha iniziato l'attività nella Centese fra i giovanissimi e restando in questa società anche da esordiente e da allievo. Giunto fra gli juniores e passato alla Nicolò Biondo, mentre da dilettante ha corso per Reda, la Smeg Artoni, la Giacobazzi, l'Autozai e la Reggiolese.

Nella foto al centro

 

 

 

Alessandro Contri

Figlio d'arte di Armando Contri e fratello del quattro volte campione del mondo cronosquadre Gianfranco (una nella categoria juniores e tre fra i dilettanti).

Alessandro, nato a Bologna il 14 gennaio 1968, in carriera ha portato a casa oltre una sessantina di successi, una cinquantina fra gli esor­dienti, gli allievi (straordina­ria la vittoria nel G.P, Tricolore di Bologna del 1983) e gli juniores e oltre una decina fra i dilettanti.

Da allievo e junior corse con la maglia della Ravonese e da dilettante con quella della Stracciari — Cebora guidata dal diesse Giovanni Rivalta, il popolare "Barone", scom­parso nel maggio del 2015.

 
 

Stefano Cembali

Nato a Lugo il 16 settembre 1967, Stefano Cembali è stato un eccellente dilettante nella Coop. Ceramica Imola diretta dagli indimenticabili Diego Ronchini e Italo Mazzacurati scomparsi rispettivamente il 18 aprile del 2003 e ii 30 gennaio del 2014. Oltre alla casacca imolese, Cembali ha indossato quelle dell'Italbonifica, della Carrera e della Cantina Tollo.

Quanto ai successi più prestigiosi, senza dubbio la Coppa Caduti di Reda del 1988, la Coppa Belricetto dell'anno dopo, la storica Bologna - Raticosa del'93 e il Trofeo Gaetano Santi del 1996, anno che l'ha visto terzo nella Milano-Vignola.

 

 

 

 
 

Adriano Tondini

Adriano Tondini (nato il 22 luglio del 1966 a Faenza) la carriera l'ha iniziata da molto giovane a Bologna, nella Ravonese, passando poi nel 1981 alla Calcara come allievo.

Gli è stato dato l'appellativo di corridore gira­mondo, dato che, oltre alla Ravonese e alla Calcara, ha corso per la Codi­fiume, la Toselli Casali di Casalecchio, la Stampoplast di Bagnara di Romagna, il Pedale Veloce di Carpi, la Galileo Valvoil di Reggio Emilia e in diversi altri gruppi.
Con la maglia della Toselli si è aggiudicato per distacco la corsa di Rivarolo del Re (Cremona) iniziando poi l'attività in pista dietro motore, dimostrando su­bito un feeling particolare, tanto da indurre il tecnico della Nazionale, Valentini, a sceglierlo per lo stayer.
Nel 1989 è stato azzurro ai Mondiali di Boston per fare esperienza e ha parte­cipato anche alla Coppa Europa di Besallon. Due anni dopo è giunto quarto ai Mondiali di Stoccarda pedalando dietro la moto di Gianni Fratarcangeli.

 
 

Renzo Sarti

Renzo Sarti, sulla destra nella foto, (nato a Bologna il 20 marzo 1966) ha iniziato a correre nella Ceretolese nel 1969.

Ha vinto molte gare, ma il successo più impor­tante, il più bello, l'ha ottenuto nel 1989 quando in pista si è laureato cam­pionato italiano dilettanti nel tandem.

Corridore dotato di uno spunto veloce, è riuscito a primeggiare diverse volte in volata su strada, ma il meglio di sé l'ha mostrato nelle piste di tutta Italia.