Tony Longo e Katazina Sosna dominano la 10a edizione della Sasso Race
Il team Soudal Lee Cougan allunga la striscia vincente alla Sasso Race grazie alla prestazione del biker trentino. La lituana spezza la “maledizione” e iscrive finalmente il suo nome nell’albo d’oro. Quasi 500 i rider al via. Successo anche per la Sasso Baby Race del sabato.
Festa doveva essere, e festa è stata: dopo un anno di stop la colarata carovana degli appassionati delle ruote grasse ha fatto tappa a Sasso Marconi (BO) per la Sasso Race, giunta alla sua decima edizione. Una edizione caratterizzata dalle novità: nuova location (il centro sportivo Ca’ de Testi), nuovo finale, nuovo speaker (l’inossidabile Silvio Mevio), nuova gara dei più piccoli, ma anche da tante certezze, come la qualità dell’organizzazione firmata Green Devils Team e un percorso che è piaciuto a tutti nonstante la pioggia che ha accompagnato il weekend.
Dei quasi 500 biker al via a spuntarla sull’impegnativo percorso Marathon (60 km e 1850 metri di dislivello) è stato Tony Longo (Soudal Lee Cougan), che si riscatta così dalle ultime delusioni. Gara di testa per il trentino, che ha sfruttato nella prima parte la buona vena dei compagni di squadra per poi lanciarsi in una lunga fuga solitaria. Fuga che lo ha portato a concludere la Sasso Race a braccia alzate, con il tempo di 2 ore 31 minuti e 54 secondi, alla spettacolare media di 24 km/h! “Sono molto contento della vittoria di oggi – racconta Tony a fine gara. “Ero già in testa alla fine della prima salita, e ho sempre cercato di gestirmi, tenendo il mio ritmo in salita ed evitando rischi inutili lungo le discese più viscide”.