Il 23 maggio, a Salt Lake City è avvenuto il terzo “passaggio del testimone” del progetto "In viaggio.. verso l'Alaska", il viaggio che vuole completare il sogno di Mauro Talini il cicloviaggiatore che da diabetico decise di pedalare dalla Terra del Fuoco fino in Alaska. Viaggio interrottosi tragicamente in Messico. Diversi ciclisti, messicani e italiani, alcuni di questi con diabete, sono ripartiti l’11 aprile 2022 dal Messico nel luogo dell’incidente e in 5 tappe, ognuna delle quali realizzate da almento una coppia di ciclisti, consegneranno di volta in volta il “testimone” ad un’altra coppia fino al raggiungimento della meta: Prudhoe Bay (Alaska).

Alessio Fresco e Francesco Zazza, che hanno terminato la 3° tratta, hanno consegnato la “bandiera, la croce e la preghiera del ciclista” nelle mani di Anacleto Zanfi e Antonio Tavoni, che inizieranno la 4° Tratta per raggiungere Calgary e attendere l’ultima coppia, Alberto Fiorin e Dino Facchinetti.
La successione dei ciclisti (4° coppia) e l’esperienza di questi 40 giorni di pedalata, che sono stati ricchissimi di post, di racconti e testimonianze, di foto e video, ecc. ci fa pensare che potremmo già essere sicuramente oltre la metà del viaggio… invece i km percorsi sono circa 3.200 dei 9.430 Km previsti.

Questi numeri impressionano perché ci accorgiamo che ad ogni tratta i km aumentano e gli amici di Maranello, sulla carta, ne hanno circa 2.200. Ma ciò che ci impressiona ancora di più è il pensiero che oggettivamente siamo “solo” ad un terzo del viaggio. Ci sorprendono anche i numeri delle persone che seguono, che commentano, che cliccano un cuoricino o un like… sono davvero tante. Li troviamo sui social, sul blog, lo stesso che usava Mauro per una sorta di continuità del viaggio e per avere la possibilità di rileggere tutta l’impresa in modo lineare, quasi per continuare un’emozione. Esperienze, testimonianze che ci raccontano che abbiamo bisogno di conoscere “storie di vita vissuta” che abbiamo bisogno di percepire che nella nostra vita c’è “un filo” che ricollega tutto, che da’ senso e significato al nostro esistere.

Il progetto “Diabetes no limits”. In questa 3° tratta, con Alessio e Francesco, diabetici - abbiamo ripetuto quanto sia urgente sensibilizzare e informare sul diabete ma che è anche importante avere dei “modelli”. Infatti, un commento di Marcello Grussu, presidente ANIAD dice: “Complimenti per la gestione glicemica, certamente non facile date le condizioni in cui state pedalando, ma la vostra esperienza fa la differenza. Spero siate di ispirazione ai tanti che dicono di non sentirsi “all’altezza” per via del “Diabete”, soprattutto del diabete tipo 1”.
Il progetto “Sicurezza stradale”. Il secondo messaggio i ragazzi ce lo hanno mostrato soprattuto attraverso immagini e video. Infatti, vediamo che in ogni luogo della terra - c’è molto da fare. Si possono scoprire Bike lane - che in alcuni Stati non sono così rare come in altri. Certo un tema di difficile soluzione… ma possibile. Ed è sempre attraverso testimonianze come queste che si può creare consapevolezza e dare un contributo per elevare il livello di diffusione della necessità di più piste ciclabili che vuol dire più sicurezza. Pedalare e camminare su strade dedicate, riservate… è rispetto per l’altro ed è anche riprenderci un ritmo non accelerato per non perdere il gusto della vita!”
Progetto “Salvaguardia del creato”. Durante il nostro viaggio abbiamo già celebrato la “giornata mondiale della terra” (22 aprile), siamo entrati nella settimana (22-29 maggio) della ‘Laudato Si 2022’ dal titolo “In ascolto e in cammino insieme”. Siamo in piena sintonia, siamo totalmente coinvolti a sensibilizzare sulla salvaguardia del creato, a prenderci cura del nostro pianeta e a fare la nostra parte.
E Federico ce l’ha raccontato attraverso foto, video. Ci ha inviato immagini contrastanti: una bellezza straordinaria, da mozzafiato. Panorami infiniti, splendidi, accanto a raffinerie che solo pochi anni fa hanno creato danni enormi a spiagge e fauna marina. E tanti sono i passi da fare su questo tema.
E infine Progetto “la solidarietà”. Abbiamo scelto di sostenere un progetto in Bolivia - delle Missionarie dell’Immacolata Padre Kolbe, “Servizi igienici alle famiglie del progetto “Arco Iris de l’Alegria” per un’attenzione alle famiglie povere, con bambini adottati a distanza - uno dei progetti che Mauro Talini aveva a cuore. E certamente chiediamo un aiuto concreto.

Ma vogliamo anche cogliere, su un piano etico e sociale, il senso più ampio e profondo della parola solidarietà. Inteso come condivisione di idee, di propositi, di responsabilità. Un rapporto di fratellanza e di reciproco sostegno che collega ogni singola persona ad una collettività, tutti appartenenti ad una medesima società con comuni interessi e comuni finalità. Dove esiste questa solidarietà si mette in atto la ricerca di una equa giustizia, capace di affrontare disparità di povertà estrema ancora molto evidenti tra le popolazioni. Solidarietà è anche un concetto di pace universale… ed oggi ne abbiamo estremo bisogno sulla terra e nella nostra fragile umanità. Più che un comunicato stampa è un report di viaggio, che abbiamo voluto condividere con tutti sperando di farvi cosa gradita e invitando a condividerlo a vostra discrezione.

E’ possibile seguire i report giornalieri dell’iniziativa dal sito www.maurotalini.org e nello specifico attraverso il blog http://maurotalini.blogspot.com/
Opppure dai social delle due Onlus: https://www.facebook.com/MauroTalini, https://www.facebook.com/aniad.org

Con la conferenza stampa del 6 aprile presso la Sala Coni di Roma, ha preso ufficialmente il via il Progetto "Verso l' Alaska", un progetto che vede il nostro Comitato Provinciale tra i Promotori e Protagonisti a ricordo di un Atleta, Mauro Talini, che era tesserato presso la Polisportiva Villafontana.

progetto alaska Profondo è stato il nostro impegno nei confronti della Federazione per dare maggior visibilità possibile al problema della "Sicurezza Stradale" che uno degli obiettivi di cui il Progetto si è fatto carico.
In allegato trovate il Programma della Conferenza Stampa ed il Comunicato Stampa che spiega le finalità del Progetto.
Sarà comunque una splendida impresa atletica che tutti potrete seguire nei prossimi mesi (partenza il 10 Aprile conclusione prevista per il 12 Luglio) che sarà possibile seguire nel suo intero sviluppo sui Social e sul sito www.maurotalini.org.


La partecipazione di tanti darà visibilità ad un progetto che merita, viste le sue finalità, grande attenzione e partecipazione. Un vivo ringraziamento allo sportivissimo Fabio Sgarzi che ha contribuito alla realizzazione del vestiario indossato dai dieci Atleti.
Gallery della conferenza stampa
Guarda il video del progetto sul TG2

 
Logo Giornata della MemoriaGrande successo ha riscosso l'iniziativa che da alcuni anni il Comitato Provinciale sta proponendo per ricordare tutti gli Atleti e gli Sportivi che perdono la vita sulla strada mentre praticano il loro sport preferito.

Come ricorderete la Manifestazione è concomitante (volutamente) con la data che ricorda la morte di Mauro Talini che proprio sulla strada ha perso la vita nel 2013.
Grande e qualificata la partecipazione, dal Cardinale Mons. Matteo Maria Zuppi, al Vice Presidente Regionale della Federazione Ciclistica Italiana Signor Franco Chini, al Presidente Provinciale Bolognese della Federazione Ciclistica Italiana Signor Stefano Marabini, il tutto sotto l'attenta regia del Rettore della Basilica di San Luca Don Remo Resca e con la "chicca" della truop di Rai Tre Regione che ha ripreso la Manifestazione riproponendo il Servizio nel TG Regione.
Quest'anno alla Messa di suffragio ha fatto da corollario la presenza di un gruppo di Cicloturisti che, in ricordo di Mauro Talini, dopo la Benedizione di Mons. Zuppi e la Santa Messa Officiata da Don Resca, sono partiti dal Santuario della Madonna di San Luca per Raggiungere dopo tre tappe la Chiesetta della Madonna del Ghisallo Protrettrice dei Ciclisti.
Nel suo discorso Mons. Zuppi ha già confermato la sua disponibilità a presenziare alla Giornata della Memoria del prossimo anno.
Guarda il video Giornata della memoria 2021
Comunicato stampa
 
 
 
Logo Giornata della MemoriaIl Covid ha pesantemente condizionato nel 2020 le attività del Comitato Provinciale.

La situazione in questo 2021 sta migliorando e tra le nostre attività, una delle prime che vogliamo ripresentare, è la Giornata della Memoria.
Che cosa è la "Giornata della Memoria" ? E' la giornata in cui si vogliono commemorare TUTTI coloro che hanno perduto la vita sulle strade praticando attività Sportiva.
La celebrazione quest'anno non potrà essere il 13 Maggio in quanto, in quel giorno, la Madonna di San Luca è scesa in città; pertanto in accordo con Monsignor Zuppi ed il Rettore della Basilica di San Luca la ricorrenza e la Messa saranno celebrate Venerdì 21 Maggio alle ore 9.30.
Flyer Giornata Memoria 2021Il 13 Maggio è la data scelta fin dal 2014, per ricordare Mauro Talini, atleta Diabetico Insulino dipendente, che nel 2013 (tesserato per la Polisportiva Villafontana) stava effettuando una grande impresa percorrendo in solitaria tutto il Continente Americano dal Polo Sud al Polo Nord...e questo viaggio fu tragicamente interrotto da un incidente stradale che si portò via Mauro...ma non i suoi progetti...
E proprio venerdì 21 un gruppo di ciclisti dopo la Messa partirà alla volta della Madonna del Ghisallo (Santuario della Protrettrice dei Ciclisti).
Questo viaggio sarà il "lancio" del completamento di quel viaggio che appunto questo gruppo di ciclisti, a staffetta, ha volontà di completare nel 2022...ma questa è un' altra Storia....e il Comitato Provinciale Bolognese non farà mancare la sua collaborazione.
 
 

Il Lockdown, il Covid, e quanto ne è seguito, non ci hanno permesso il 13 Maggio di commemorare La Giornata della Memoria con la Santa Messa presso la Basilica di San Luca.

logo ancora in viaggio3 fci+curia x striscionebVi ricordo che la Giornata della Memoria nasce da una iniziativa congiunta tra Comitato Provinciale Bolognese FCI, Uisp Bolgna ed Associazione Ancora in Viaggio, per ricordare Mauro Talini, atleta Diabetico tragicamente scomparso il 13 Maggio 2013 ma anche tutti gli Atleti tragicamente scomparsi sulla strada.

Mons. Matteo Maria ZuppiSua Eminenza il Cardinale Matteo Maria Zuppi, che ha sempre officiato la Messa,si é reso disponibile per officiarla Lunedì 7 Settembre presso la Basilica di San Pietro (sede della Curia Bolognese).
E' stato così possibile avere, nel rispetto delle regole, una buona partecipazione ma, soprattutto, dare continuità all' iniziativa che in futuro vuole diventare un punto di riferimento Nazionale ed Istituzionale per ricordare le vittime sportive della strada.
Un vivo ringraziamento alla Curia Bolognese, alla Uisp Bologna ed all'Associazione Ancora in Viaggio per aver contribuito a portare avanti il Progetto con la speranza per il 2021 di poter risalire alla Basilica di San Luca

 

 

“Giornata della Memoria” per i ciclisti e tutti gli atleti vittime della strada.

logo ancora in viaggio3 fci+curia x striscioneb Istituzionalizzare la data del 13 maggio per farla diventare la “Giornata della Memoria” in cui, possano essere ricordati tutti i ciclisti e, in senso più generale, gli atleti che perdono la vita sulle strade praticando, in gara o in allenamento, l’attività sportiva.

È questo un significativo momento che dovrà diventare un appuntamento fisso al quale Federazione Ciclistica Italiana ha dato il suo imprimatur concedendo il Patrocinio a questa Manifestazione.

La Curia Bolognese, per volontà di S. E. Mons. Matteo Maria Zuppi, in armonia con il Comitato Provinciale F.C.I. di Bologna ha concepito e promosso questa iniziativa di alto significato spirituale, etico e morale alla quale è il Vescovo ad officiare la Messa Celebrativa nel magnifico contesto della Basilica di San Luca.

Acquarello Ancora in viaggio arco su solebNel 2013 Mauro Talini atleta diabetico di origine toscana ma tesserato presso la Federazione Ciclistica Italiana a Bologna con la Polisportiva Villafontana (da qui il coinvolgimento del Comitato Provinciale Bolognese) e già protagonista di spettacolose avventure, dette vita ad un ennesimo progetto, il più ardito ed il più amato, un segno forte, un segno di tenacia, di fede e di speranza da portare al mondo, solitario in sella ad una bicicletta.

“La malattia non è un limite, anzi, la considero una scuola di vita” queste le sue parole, questo il suo profondo insegnamento.

Sportivo insulino dipendente aveva fatto della sua vita una missione per dimostrare a tutti, che questa patologia non è un limite e che, con le dovute accortezze, qualsiasi diabetico può sostenere una normale vita sportiva, partì in solitario per una avventura che prevedeva l’attraversamento da sud a nord dell’intero Continente Americano.

La partenza fu da Ushuaia (Terra del Fuoco) nel punto continentale più a sud del mondo, il primo gennaio 2013 e avrebbe dovuto concludersi dopo 250 giorni in sella e dopo oltre 25.000 chilometri a Prudhoe Bay all’estremità settentrionale dell’Alaska a poche miglia dal Polo Nord.

Quella straordinaria pedalata si concluse, invece e purtroppo, in maniera tragica in pieno Deserto dell’Altar (Messico) in località Trincheras, quando un camion pirata travolse Mauro lasciandolo esamine sull’ asfalto senza soccorso e senza alcuna possibilità di salvarsi.

Morì in solitudine come in solitudine amava vivere le sue straordinarie imprese.

Mauro aveva già percorso oltre 14.000 ed era ormai vicinissimo al confine con gli Stati Uniti e con esso si sarebbe lasciato alle spalle le terre più selvagge e la parte più pericolosa dell’impresa; Mauro per colpa di quel camionista non ce l’ha fatta!

Era il 13 maggio 2013. Dall'anno successivo, il quel giorno Mauro viene ricordato alla Basilica di San Luca con una Messa di Suffragio. Da quest’anno con Mauro Talini saranno ricordati tutti gli atleti di tutte le discipline sportive che, come lui sulle strade, hanno perduto la vita.

Un tragico epilogo, quello di Mauro, un accadimento che, purtroppo, succede troppo spesso e sempre più frequentemente anche sulle nostre strade, ai nostri ragazzi, ai nostri atleti ed ai tanti atleti di tante discipline sportive che hanno nella strada la loro palestra e che con la Giornata della Memoria si vuole riunire in un unico spirito.

Quale migliore occasione, quale miglior vetrina per poter dare fiato e grandezza all’uomo ed allo sportivo, in questo secondo weekend di maggio che coincide con il sesto doloroso anniversario, in una Bologna Bike City che fu la sua città di adozione sportiva, e che oggi, con la Partenza del 102° Giro d'Italia, diventa anche la Capitale del ciclismo Italiano e Mondiale ogni vittima sarà commemorata.

Dall’insegnamento di Mauro, dalla sua filosofia di vita e dalla sua spiritualità profonda il Comitato Provinciale FCI di Bologna, su esplicita volontà del Vescovo S.E. Monsignor Matteo Maria Zuppi si è attivato per fare diventare questa data la "Giornata della Memoria" sviluppando un progetto che ha trovato la simpatia degli Enti Promozionali e delle Componenti Istituzionali, la condivisione e l’Alto Patrocinio del Presidente della Federazione Ciclistica Italiana Dr. Renato Di Rocco.

L'impegno del Comitato Provinciale e degli Enti di Promozione Sportiva con il sostegno dell’Arcidiocesi Bolognese è quello di rendere questo appuntamento un momento di raccoglimento, di incontro e di sensibilizzazione dell’opinione pubblica sul problema della sicurezza e della salvaguardia dei ciclisti e degli atleti in generale sulle strade per poi, gradualmente e nel tempo coinvolgere il maggior numero possibile di Famiglie e le Società Sportive colpite dagli stessi tragici avvenimenti e sensibilizzare le Istituzioni Civili incoraggiandole alla ricerca di soluzioni che possano mitigare una tragica evidenza che sta via via assumendo connotati della calamità sociale.