Aladino Amici

Padre di Adriano - noto organizzatore di varie corse professionistiche (Giro dell'Emilia, Trofeo Beghelli, Settimana Coppi e Bartali e così via) - Ala­dino Amici (detto "il Moro) era nato a Zola Predosa l'8 settembre 1922 ed è deceduto l'11 aprile del 2000.

E' stato un ottimo corridore fin dalla cate­goria allievi, quando vestiva la maglia dell'Olindo Raggi.

Dopo la guerra si è accasato alla Calcara vincendo a ripetizione, tanto che gli avversari solevano dire: "C'è il Moro, oggi corriamo per il secondo posto". Aladino era fortissimo soprattutto nelle gare dure e lunghe che sovente si aggiudicava per distacco.

Faceva il salumiere a Porta Sant'Isaia, ma poi imparò il mestiere di gom­mista - vulcanizzatore e apri un negozio di bici. In corsa era solito mangiare panini. Si racconta che una volta, nella Bo­logna - Porretta - Bologna, lungo la discesa di Mongardino la fame lo prese di brutto e non avendo in saccoccia niente da mettere sotto i denti, si mise a gridare: "Ai'ho fàm, dém dal pàn!". E un certo Turrini che seguiva la gara con la sua Gilera otto bulloni, si portò avanti, andò alla trattoria della Pace del Pilastrino e gli allungò un panino con la mortadella che lui fece sparire in un boccone. Quella gara poi la vinse alla grande.
E' stato lo stesso Aladino a raccontare questa vicenda che è riportata nel libro della Calcara intitolato: "Cinquant'anni di vita in cento pagine".