Ivan Ravaioli è nato a Faenza il primo novembre 1980 ed è stato professionista dal 2003 al 2006. Ha corso per la Zalf, la Mercatone Uno, la Barloword (Sud Africa) e la Saunier Duval (Spagna).
Ottimo pistrard, si è classificato secondo nel Tricolore élite nel 2004 a Pordenone nel chilometro da fermo e terzo nell'inseguimento a squadre e nella gara a punti dello stesso anno. Fra i successi più significativi, il Circuito dell'Assunta di Vittorio Veneto nel 2001, più il Memorial Lamperon, il Giro del Canavese nel 2002 e la prima e la terza tappa della Settimana Ciclistica Lombarda nel 2003.
Pasquale Muto è nato a Napoli il 24 maggio 1980 ed ha avuto nella Reda di Faenza un diesse di nostra conoscenza, Pietro Arbizzani che faceva coppia con l'indimenticabile Diego Ronchini alla Coop. Ceramiche Imola e in altre società.
Muto è stato professionista dal 2004 al 2011. Fortissimo da dilettante, ha vinto gare di grande spessore come il Trofeo Pozzi, la Firenze-Modena, le Coppe Mercatale, Caivano e San Bernardino; i Gran Premi Peretola e Montanino; la Ruota d'Oro Festa del Perdono; il Memorial Drei; il Trofeo Fabianelli e la Ciociarissima. In casa nostra ha prevalso da dominatore nella Coppa Varignana del 2003 organizzata dalla Sergio Dalfiume di Osteria Grande.
Nicola Del Puppo, nato a Sacile (Pordenone) il 30 agosto 1980, è senza dubbio fra quelli che nel Bolognese nel 2004 ha vinto di più, visto che si è imposto nella Bologna Raticosa, nel Piccolo Giro dell'Emilia e nella Coppa Varignana, tre corse toste che soltanto gli atleti in possesso di polpacci eccellenti sono in grado di aggiudicarsi. Del Puppo, che ha indossato le insegne della De Nardi, della Rosa Carni, della Promosport e della Marchiol, ha vinto nel 2003 la terza tappa del Giro Baby (ad Asola), mentre nel 2005 ha trionfato nel G.P. Industria e Commercio.
Davide Bellettini, nato a Forlì il 3 novembre 1979, non ha vinto molto in carriera, ma di piazzamenti interessanti ne ha collezionati diversi, come l'ottavo posto nella prestigiosa Coppa Ciuffina del 2001 quando in gara c'erano i migliori atleti d'Italia del panorama dilettantistico.
Era prevalentemente un uomo-squadra, nel senso che si metteva sovente a disposizione dei suoi capitani. Ha indossato la maglia del Pedale Ozzanese Eternedile, della Ronta di Cesena e della Rinascita Ravenna.
Nato a Faenza il 29 luglio 1979, Roberto Lotti è stato fra gli atleti più in vista della Sergio Dalfiume Cinzia.
Fra i suoi successi più importati, la Coppa Varignana, il G.P. Peretola e la Coppa del Mobilio di Ponsacco nel 2000, tre gare di notevole spessore tecnico.
Parecchi i suoi piazzamenti di rilievo, con in testa il quarto posto nella National Campion Ship nel 2001 nel Memorial Danilo Furlan della stessa annata.
Ha indossato anche le maglie della Faentina, della Juvenes e della San Pellegrino Bottoli Artoni.
Anche questo atleta, nato a Firenze il 17 maggio 1977 e entrato nel professionismo nel 2004 (c'è rimasto fino al 2006), ha militato nell'Eternedile Ozzanese da dilettante.
E' stato un fondista, nel senso che nelle gare toste e lunghe si è fatto spesso vedere, pur non vincendo molto. Fra i successi di maggior prestigio, il Trofeo Mauro Pizzoli del 2000 (in maglia ozzanese) e la Coppa Berco di Copparo nel 2002. Ha militato anche nell'Impruneta, nella Nicolò Biondo di Carpi, nella Grassi Mapei, nella Miche bulgara, nella Miche italiana e nella Miche polacca.
Marco Nepoti è nato a Bologna il 9 dicembre del 1977, ha iniziato a correre a undici anni nei giovanissimi della Sport Reno Parisini vincendo cinque corse.
In questa società c'è rimasto anche da esordiente vincendo sedici gare e ottenendo il titolo provinciale esordienti secondo anno. Passato fra gli allievi è andato all'Italia Nuova di Borgo Panigale aggiudicandosi una decina di corse, fra le quali il prestigioso G.P. Tricolore organizzato dalla Mauro Pizzoli.
Arrivato fra gli juniores ha vestito la maglia della Sportitalianuovareno, società nata dalla fusione fra la Sport Reno e l'Italia Nuova, ma soltanto per gli juniores. Sotto quell'insegna, Nepoti ha vinto diverse gare, ottenendo anche dodici secondi posti. Da dilettante si è accasato alla Cebora, alla Sergio Dafiume di Osteria Grande e alla Mantovani portando a casa due successi importanti, quali il Giro di Romagna e la gara di Pisignano di Cervia. Nel '99 si è aggiudicato il titolo bolognese giungendo terzo nella Coppa Varignana, ma primo fra gli atleti di casa nostra. Calatosi fra gli amatori in seno alla Renofin dell'indimenticabile presidente Luciano Bigozzi, ha primeggiato quattro volte.
Juri Alvisi, ottimo cronoman, è nato a Faenza il primo luglio 1977 ed è stato un punto di forza del Pedale Ozzanese nella categoria juniores.
Nel suo palmares figurano un Tricolore a cronometro individuale su strada nel 1995 e due medaglie di bronzo nella stessa specialità. Inoltre si è classificato al secondo posto nei Giochi del Mediterraneo del 2001 nella crono individuale. Nello stesso anno ha vinto la Coppa Penna in linea. L'anno dopo si è imposto a Ponsacco nella Coppa del Mobilio, nella Coppa Caduti di Reda e nel Circuito Molinese.
Oltre alla maglia dell'Ozzanese, ha indossato quelle dell'Equipe Romagna, della Rinascita e della Parolin di Bassano del Grappa.
Massimo è nato a Camposanto di Modena il 23 gennaio 1976 ed è approdato alla Calderara nel 1993 vincendo sulla pista di Donada (Rovigo) il Tricolore juniores nell'inseguimento a squadre e piazzandosi l'anno dopo al terzo posto in Ecuador nel Mondiale dell'identica specialità. E' stato per diverse volte azzurro e in maglia calderarese ha vinto una miriade di gare sui "tondini" e su strada. Passato fra i dilettanti ha indossato la maglia della Sintofarm mettendosi sovente in luce.
Nella foto a destra
Andrea Scalambra è nato a Bologna il 15 gennaio 1976, ha iniziato a correre nella ciclistica Tacchificio Molinella da giovanissimo restandoci anche da esordiente.
Da allievo è approdato nella Villafontana e da juniores nel Pedale Ozzanese sotto la guida di Orlando Maini. In totale ha vinto una trentina di gare.
E' stato un corridore molto combattivo ma soprattutto al servizio dei compagni di maglia, Juri Alvisi, Matteo Fiori e Alberto Sintoni che erano le vedette del Pedale Ozzanese. Ora è assessore allo sport presso il comune di Molinella, ma in bici continua andarci pedalando per molti chilometri in scioltezza per mantenersi in forma.
Francesco Magni è nato a Novafeltria il 20 novembre 1976 e ha militato nel l'Eternedile Ozzanese.
Nel 2002 è passato professionista nella Mobilvetta lasciando poca traccia a causa di vari infortuni che l'hanno penalizzato molto. Viceversa da juniores e da dilettante: in quest'ultima serie ha vinto la Coppa Varignana nel 2001, la terza tappa del Giro d'Italia Baby (a Este) e la seconda frazione del Giro della Valle d'Aosta nella stessa annata.
Facendo un passo indietro, nel 1999, si è imposto a Montegranaro e si è classificanto al terzo posto a Capodarco. Terminata la breve parentesi professionistica (una stagione) si è calato fra gli amatori nella Valmarcing ottenendo il secondo posto a San Vittore di Cesena nel Trofeo Amadori e in una competizione svoltasi all'Autodromo di Imola.
Oltre alle maglie dell'Eternedile e della Movilvetta, ha indossato quelle della Sogena (vi aveva iniziato la carriera nel '90), della Scrigno, dell'Audax Piobbico, della Valdarno e della Montegranaro.
Nato 1'8 gennaio del 1975 a Bologna, Luca Raimondi viene da una famiglia di valenti ciclisti (il fratello Luigi e il papà Lauro).
Ha iniziato l'attività a dieci anni nei giovanissimi della Calcara mostrando subito di saperci fare con la bici da corsa.
Passato esordiente, ha trionfato a Manzolino di Modena, mentre da allievo si è imposto a San Matteo Decima, a Parma, a Castelletto di Serravalle, nel G.P. Valle Samoggia e a Ponte Bugianese (Toscana): le ultime due corse le ha vinte in solitudine.
Arrivato fra gli juniores, e andato all'Italia Nuova e l'anno successivo al Pedale Modenese ottenendo ottimi piazzamenti.
Da dilettante ha corso con l'U.S. Rocca di Formigine piazzandosi sovente fra i primi cinque.
Nato nel Pavese (a Broni il 15 febbraio 1975) ha iniziato a corre nella Stradellina da giovanissimo arrivando fino al professionismo con alterni risultati.
Lasciato il ciclismo "grande" è arrivato a Bologna indossando la maglia della Salieri portandola più volte alla vittoria. Fra i successi più significativi, senza dubbio quelli sul Ghisallo, il Giro di Lugano, la cronoscalata Bologna-San Luca, le Granfondo di Chianciano, delle Valli Parmensi e dei Vigneti dell'Oltrepo Pavese. Va anche ricordato che quand'era allievo aveva ottenuto la medaglia di bronzo nel Mondiale su strada di Perth (Australia) nel 1993.
Elena Capponcelli è nata il 24 gennaio 1973 a San Giovanni in Persiceto ed ha iniziato a correre fra le giovanissime della G6 con la maglia della Calderara, dove è rimasta fino al passaggio nella categoria juniores.
Poi per una stagione ha indossato la maglia del Club Primavera di Vigarano Mainarda e nella successiva in quella della Sanson di Forlì.
In tutto ha ottenuto una ventina di successi, compreso il titolo regionale dell'inseguimento individuale nel 1993.
Nello stesso anno prese parte ai Tricolori e ottenne un brillante quarto posto nella stessa specialità, ma poi smise di correre.
Così come Matteo Fiori, Alberto Sintoni, nato a Ravenna il 25 settembre 1975, ha indossato la maglia del Pedale Ozzanese nella categoria juniores e nel '93 ha vinto i! Tricolore a Donada nell'inseguimento a squadre, assieme all'amico Matteo.
Ha corso per la Cotignolese, la Rosa e la Rinascita Ravenna.