Centodieci chilometri in due ore e mezza a quarantaquattro chilometri orari sono i numeri espressi dal nuovo tracciato e che hanno caratterizzato questo 72° GP Esercenti e Industrie della ripresa, andato in scena domenica in quel di Calcara.
Una manifestazione corsa di gran carriera fin dalle prime pedalate dai ragazzi provenienti dalle otto regioni iscritte e dove la concomitanza con il Giro della Lunigiana metteva nelle
intenzioni dei partenti la voglia di ben figurare.
Un percorso poco adatto a risoluzioni di forza ed una velocità di tutto rispetto potevano far prevedere una manifestazione monotona ma, come sempre, la corsa la fanno i corridori e dai corridori ci si può aspettare di tutto.
Rompono gli indugi in cinque al trentesimo chilometro se ne vanno Veneri e Tagliavini (Nial Nizzoli), Vicini (Onec Team), Fiorini (SC Reda-Pedale Chiaravallese) e Pezzo (Contri Autozai Petrucci che nonostante il buon accordo non riescono mai ad andare oltre il mezzo minuto di vantaggio sul gruppo.
Al chilometro cinquanta ai cinque si aggiungono quattro contrattaccanti che in un primo momento danno fiato alla fuga ma poi diventano il pretesto per le società rimaste escluse per annullare, nel corso della quarta tornata, l’esigui vantaggio.
È da poco passata la boa di metà gara quando il gruppo ha un ennesimo sussulto ed al chilometro sessanta se ne vanno in dodici ed è sempre la Nial Nizzoli a scandire il ritmo.
Al vivace Veneri (Nial) già protagonista del precedente tentativo si aggiungono a dargli manforte i compagni Rizzello e Tarabini ai quali si aggregano Marezzi e Terzi (Team Paletti), Molisso e Facchinetti (Unipolglass) Marocchi (Angelo Gomme Villadose) Rodriguez Perez (Monsummanese), Shyinta (Italia Nuova BorgoPanigale) Rapporti (Rinascita Ormelle) ed ancora Pezzo (Contri Autozai Petrucci).