Il Pedale Bolognese è in assoluto il sodalizio più vecchio del ciclismo di casa nostra, dato che è nato il 15 aprile del 1922.

I fondatori furono Giulio Gotti, Amilcare Bonazzi, Rolando Buzzoni, Ugo Comelli, Nello De France­schi, Carlo Manaresi, Enrico Massarenti, Angelo e Amleto Paletti, Pompeo Rabbi, Athos Rivalta, Dubleto Rivalta e Fernando Sacchetti. Alla presidenza andò Giulio Gotti avvicendato nel tempo e nell'ordine da Tebaldo Bassi, Carlo Grandi, Guido Gualandi, Dino Donati, di nuovo Gulio Gotti, Mario Banzi, Ettore Mazzoli, Tiziano Baietti, Giorgio Reggiani e Paolino Cocchi, quest'ultimo in carica dal 1972.
Un Pedale che quando nacque aveva una squadra di dilettanti di pri­m'ordine (in particolare si ricordano Francia, Ferioli, Fiorini e Bernardi) ma col passare del tempo decise di lasciare l'agonismo inventandosi addirittura il cicloturismo.
Pare che l'attività cicloturistica in Italia sia stata 'inventata' proprio dal Pedale Bolognese nel primo dopo guerra. Un Pedale che in questo campo vanta ben otto titoli italiani Dace otte­nuti dal 1957 al 1965.