Bologna nella storia

  • SIAPA GALLIERA - 1970

    Siapa Galliera

    Nacque nel 1970. Il presidente era Roberto Ridolfi e il segretario Giu­seppe Magli.

    Alla guida tecnica c'era Alfredo Cattabriga con Mario Marosi in qualità di direttore sportivo.

    La Siapa corse con squadre di dilettanti: in prima serie c'erano Liliano Bruni, Gia­como Violante e Vasco Gualandi e in terza serie Adriano Brandoli, Orio Mandrioli e Giovanni Vasselli.

    In tutto la Siapa Galliera vinse oltre una ven­tina di gare.

     

     

     

     

     

  • SILLARO CASTEL SAN PIETRO - 1967

    I primi vagiti li emise nel 1967, ma col nome di Bar Sport Lazzari, dato che fu proprio in quel locale che nacque: il nome Sillaro se lo diede l'anno successivo.

    Alla presidenza era Franco Martelli, il vice Ernesto Calzolari, mentre Mario Scheda ed Emilio Gullini erano rispettivamente segretario e direttore sportivo.

    Gli allievi Augusto Melchiorri, Antonio Bucci e Dario Golinelli furono i corridori che maggiormente si distinsero.

     

     

  • Simona Muzzioli - 1973

    Simona Muzzioli

    Chiariamo subito un equivoco, Si­mona Muzzioli con Bologna ha poco a che vedere, perché è nata a Carpi di Modena il 21 agosto 1973, ma poi­ché la Provincia della Ghirlandina è limitrofa a quella delle Due Torri e Simona è stata una big del ciclismo rosa, abbiamo pensato di inserirla in questo contesto bolognese.

    Simona è stata una grande e lo dimostrano le oltre settanta gare che si è aggiudicata dal 1988 al 1997, compreso il titolo nazionale su strada che ha conquistato nel '94, bissando così i due ottenuti in pista (velocità e inseguimento individuale) nel 1990, anno in cui ha ottenuto anche il quinto posto nell'individuale mondiale a punti. Inoltre si è piazzata due volte al secondo posto nel Tricolore crono nel '92 e l'anno successivo. Bravissima. 
    Nella foto a sinistra

     

  • Simone Buda - 1999

    Simone Buda

    Simone Buda è nato il 14 agosto 1999 a Cesena e a tutt'oggi ha ottenuto qualcosa come oltre una sessantina di successi, trenta dei quali fra gli esordienti.

    Ha iniziato a correre nella Fiumicinese fra i giovanissimi passando poi alla Fausto Coppi di Cesenatico negli esordienti e ritornando alla Fiumicinese una volta giunto fra gli allievi. Nel 2016, passato fra gli juniores, si è trasferito all'Italia Nuova mostrando subito grandi qualità. Fra le vittorie più significative da allievo, spicca quella ottenuta nel prestigioso Gran Premio Tricolore del 2015 a Padulle di Sala Bolognese organizzato dalla Calderara che aveva raccolto il testimone lasciato cadere dalla mitica Mauro Pizzoli che aveva chiuso i battenti nel 2010. Purtroppo, è stata l'ultima volta che il Tricolore è andato in scena, ma di questo si leggerà a parte.

     

  • Simone Frigato - 1988

    Simone Frigato

    Simone Frigato è nato a Ferrara il 3 aprile del 1988 ed ha iniziato a correre nella Galliera Magazzini Nico fra i giovanissimi mettendosi subito in luce.

    Passato fra gli esordienti è andato alla Sancarlese di San Carlo di Ferrara, mentre da allievo si è accasato alla Stella Alpina di Renazzo restandoci anche al passaggio fra gli juniores. Da dilettante ha indossato la maglia della Dalfiume. In tutto ha vinto oltre una cinquantina di corse, ottenendo anche due titoli italiani in pista: nel 2004 a Dalmine (inseguimento individuale) e nel 2006 a Bassano del Grappa (quartetto). Inoltre, sempre a Bassano, è giunto secondo nell'inseguimento individuale e terzo nel chilometro da fermo. Sempre nel 2006, ha ottenuto il sesto posto nel Mondiale di Gand (Belgio) nel quartetto, assieme a Davide Cimolai, Adriano Malori ed Elia Viviani, tutti passati al professionismo.

    Messa la bici in soffitta (si fa per dire, visto che ancora ci sale), Simone ha assunto l'incarico di direttore sportivo, prima in seno alla Stella Alpina (dal 2008 al 2012) e dopo nella Sancarlese dove si trova tutt'ora.

     

  • Simone Manfredi - 1994

    Simone Manfredi

    Simone Manfredi è' arrivato fino alla ca­tegoria juniores, poi ha attaccato la bici al chiodo.

    E'nato il 24 luglio 1994 a Modena, ma anche lui come la sorella Sara (che tro­verete a parte) è giunto a Bologna da giova­nissimo iniziando l'attività nella Calcara e restandoci fino agli esordienti.

    Da allievo è passato alla Tonino Lamborghini di Molinella (ex Mac Team) e successivamente alla Winer.

    Da junior è andato prima all'Italia Nuova e poi alla Work Service e in totale ha superato quota cento in fatto di vittorie, sette delle quali fra gli juniores.

    Era un vero talento, peccato che non abbia proseguito l'attività. Come dire, un talento che si è espresso sol­tanto a metà.

     

     

     

  • Simone Masetti - 1999

    Simone Masetti

    Simone Masetti è nato a Fiorano di Modena il 13 marzo 1999 e nel 2016 ha indossato la maglia dell'Italia Nuova dando a vedere di possedere ottime doti tecniche, anche se la vittoria gli è mancata.

    Non così, invece, nel 2015 da allievo, quando con la maglia della Simec Fanton ha primeggiato in due gare eccellenti e precisamente a Bedonia e Basilicagoiano. Buono anche terzo posto che ha ottenuto a Padulle di Sala Bolognese.

     

  • Simone Oselin - 1993

    Simone Oselin

    Simone Oselin è nato a Bovolone di Verona il 27 gennaio del 1993, ma come tanti altri ha sempre prediletto correre nel Bolognese, soprattutto a Calcara, Castiglione dei Pepoli, Calderara, Pianoro, Imola, San Lazzaro di Savena, Villafontana di Medicina (Memorial Mioli) segnalandosi per la grande combattività.

    Da allievo ha partecipato al prestigioso Tricolore organizzato dalla mitica Mauro Pizzoli facendosi..."vedere". Insomma, un vero habitué nelle corse in casa nostra. Ha iniziato a correre nella Luc Bovolone indossando anche le insegne dell'Isolano, del Team Fdb, dell' Hoppla, della Delio Gallina e della Palazzago. Velocista e pistard, ha vinto in tutto oltre una cinquantina di gare.

    Ha conquistato anche diversi titoli veneti, ma il suo capolavoro è stato il Tricolore in pista da allievo ottenuto nella gara a punti. Sempre da allievo, in pista ha ottenuto la medaglia di bronzo nella velocità olimpica e nell'americana.

    Entrato fra gli juniores è stato azzurro assieme ai professionisti alla Tre Giorni di Amsterdam classificandosi al quinto posto. Nel 2014 è stato fermo a causa di una fastidiosa mononucleosi e alla fine del 2015 ha attaccato la bici al chiodo dedicandosi interamente al lavoro. Ora è un valente giudice di gara.

     

  • Simone Velasco - 1995

    Simone Velasco

    Nato a Bologna il 2 febbraio 1995, Simone Velasco viene indicato dagli esperti come un ragazzo di sicuro avvenire nel ciclismo.

    Ha iniziato a cor­rere nei giovanissimi, ma poi per un po' di tempo ha lasciato la bici ripren­dendola a quindici anni e mettendosi subito in evidenza. Infatti nel 2012 si è classificato quarto nel Trofeo Buffoni di Montignoso (Toscana) in una com­petizione dov'erano presenti i migliori allievi nazionali. Simone è stato in fuga da solo per diversi chilometri, ripreso poi dal gruppo nel finale.
    Nel 2013 è passato fra gli juniores e a fine anno si è aggiudicato il pre­mio come miglior italiano della categoria: ha vinto il G.P. dell'Arno di Sol­biate Arno (Lombardia) e la Coppa 1°Maggio di Stagno Lombardo, piazzandosi poi al secondo posto nel Trofeo Dorigo Porta di Pieve di Soligo, nel G.P. Città di Empoli e nel Trofeo Edile di Collecchio di Parma. Inoltre ha ottenuto il terzo posto nella seconda tappa del Giro della Lunigiana (quinto nella classifica finale) e nel Memorial Gigi Pezzoni di San Secondo Par­mense.
    Apprezzabile anche il quarto posto conseguito nel Trofeo San Rocco di Fabbrica (Toscana) dove la concorrenza era agguerritissima.
    Sempre nel 2014 è stato azzurro ai Mondiali di Firenze e stagista fra i professionisti correndo a fianco di Vincenzo Nibali nella Coppa Agostoni.
    Attualmente gareggia fra i dilettanti e anche in questa categoria si sta comportando bene (nel maggio 2015 si è aggiudicato la terza tappa del Giro delle Pesche Nettarine di Romagna), tanto che diverse società professioni­stiche gli stanno facendo la corte. Corre con la Zalf Desirée Fior dopo aver indossato la maglia della Work Service Brenta.

  • SOCIETÀ CICLISTICA VERGATESE

    Società Ciclistica Vergatese

    L'uomo di punta di questo sodalizio appenninico è sempre stato il parmense Arnaldo Lepri poiché ha portato alla vittoria i suoi colori tante volte e non solo in manifesta­zioni organizzate dalle nostre parti.

     

     

     

    Nella foto: Arnaldo Lepri

     

     

  • SOCIETA' CICLISTICA AZZURRA

    Società Ciclistica Azzurra

    Nata nel 1968, con sede al Pioppeto Mattei, in via Provaglia, fuori porta San Vitale, in un locale accogliente con all'interno tutto l'occorrente per far trascorrere ai suoi oltre cinquanta iscritti serate in allegria, soprattutto a ta­vola, questa ciclistica pratica da sempre l'agonismo e il cicloturismo con ottimi risultati.

     

  • SOCIETA' CICLISTICA FAUSTO COPPI - 1952

    Visto che c'era la Gino Bartali, poteva non esserci una cicicistica inti­tolata a Fausto Coppi? Certamente no poiché in quell'epoca Bologna, come nel resto d'Italia, per quanto riguarda il tifo ciclistico era divisa in due.

    La Fausto Coppi nacque nel 1952, ma non durò molto. Ebbe corridori eccellenti, fra i quali Pietro Arbizzani che vinse tre gare.

    Anche questa ci­clistica era molto attiva nell'organizzazione delle corse e una delle più im­portanti fu quella del 1962, il Gran Premio Fausto Coppi, appunto, che venne vinto proprio da Pietro Arbizzani che in quell'anno indossava la ma­glia della Lastrense Gizac.

     

  • SOCIETA' CICLISTICA IMOLESE - 1921

    Le sue origini sono molto lontane (1921) e i fondatori furono Giovanni Sant'Andrea, Gino Tamburini e il Cavalier Ciotti.

    La sede, si trovava presso il Circolo Enal di Imola. Di corridori ne ebbe tanti e molte furono le vittorie che ottennero.

    Ci limitiamo a citarne due: Dante Rivola che divenne pro­fessionista: corse insieme a Gino Bartali, Ugo Koblet e Ferdy Kubler e Mario Monti

     

  • SOCIETA' CICLISTICA MAURO PIZZOLI - 1945

    Società Ciclistica Mauro Pizzoli

    La Mauro Pizzoli prese l'avvio nel maggio del 1945 alla Pescarola, in via Zanardi, a Bologna.

    I fondatori furono Cimatti, Gasperini, Sgargi, Bo­nazzi, Merighi, Baldi, Mario e Adolfo Pizzoli, fratelli di Mauro che era stato trucidato dai nazifascisti il 29 ottobre del 1944. Adolfo fu subito nominato presidente. Da rilevare che la Pizzoli venne insignita della stella d'oro del Coni per gli alti meriti sportivi.

    Tanti sono stati i dilettanti che hanno onorato la sua maglia con impor­tanti vittorie, fra i quali Adriano Lugatti, Leonida Errani, Silvano Consolati, Tristano Tinarelli, Primo Franchini e Cesarino Carpanelli. Sono stati oltre 160 i successi che la Pizzoli ha ottenuto: iniziò l'avventura coi dilettanti, ma poi si dedicò agli allievi ottenendo diversi successi.

    Nella foto: Gli allievi della Mauro Pizzoli degli anni settanta.Da sinistra: Marco Venturi, il professore Verardi, Giulio Zaccaria, lo storico presidente della Federazione ciclistica italiana Adriano Rodoni, Mauro Silvani, Valerio Baietti e il professor Valla. La foto è stata scattata nel 1970 nel corso di un raduno conviviale.

     

  • SOCIETA' CICLISTICA PIERO MENGOLI - 1947

    Società Ciclistica Piero Mengoli

    Nacque nel 1947 per merito di Loris Casanova, Corsini, Cavallari e dei fratelli Franceschi.

    Restò in vita fino alla fine degli anni sessanta ed ebbe ot­timi corridori come Vittorio Poletti, Alfredo Cattabriga e Luciano Vegetti, tutti plurivittoriosi in carriera: una trentina di volte Poletti e Vegetti, più di sessanta Cattabriga.

    Nella foto Vegetti, atleta della Piero Mengoli dei tempi d'oro, e Loris Casanova, uno dei fondatori.

     

     

  • SOCIETA' CICLISTICA SASSO MARCONI

    Società Ciclistica Sasso Marconi

    L'impegno degli oltre suoi cento soci è rivolto al cicloturismo, e non c'è raduno al quale non siano presenti, anche se non con una folta rappre­sentanza.

     


     

     

  • SOCIETA' SPORTIVA MONTE SAN PIETRO - 1964

    Società Sportiva Monte San Pietro

    Nacque a Calderino nel '64 per interessamento del parroco don No­vello Ghirardini che assunse subito la carica di segretario.

    Da quella data al 1971, questa società di stampo parrocchiale partecipò ad oltre 250 gare vin­cendone una quindicina, molte delle quali per merito di Gilberto Lazzari e Moreno Zotti. Nel '71 alla presidenza andò Luigi Cattò che si avvalse dell'aiuto del vice Virgilio Marzari, del cassiere Giacomo Mei, del direttore sportivo Mar­cello Monterumici e naturalmente del sopra citato parroco.

    Corse con tre dilettanti di terza serie: Moreno Zotti, Silvano Donattini e Alberto Mariani che ebbero modo di farsi "vedere".

    Nella foto: Calderino di Monte San Pietro, domenica 20 giugno 1971: Ronchi della Mauro Pizzoli taglia per primo il traguardo volante. Calderino negli anni settanta-ottanta veniva inserito in molte gare, così come Monte Pastore, Ca'Bortolani, Mon­gardino e Zappolino

     

  • Sofia Collinelli - 2001

    Sofia Collinelli

    Figlia d'arte (il padre Andrea ha vinto il Mondiali nell'inseguimento a squadre sulla pista di Manchester e l'Olimpiade di Barcellona nell'inseguimento indivi­duale), l'allieva Sofia Collinelli, nata a Ravenna il 24 agosto 2001, è una ra­gazza che ci sa fare in bici, visto che nel 2016 ha vinto due titoli italiani: a cronometro su strada e l'inseguimento individuale in pista. Un vero talento la giovane pedalatrice, la quale ha iniziato l'attività nella G I giovanissimi in seno al Pedale Azzurro restandoci anche fra le esordienti primo anno (da tenere presente che ha corso parecchio dalle nostre parti nelle categoria giovanili vincendo molte gare). Poi è passata alla Re Artù di Forlì e ora veste la maglia del Team Vo2 Pink di Piacenza. In tutto, ha portato a casa oltre una quarantina di corse.

     

  • SPORT CLUB GINO BARTALI - 1949

    Sport Club Gino Bartali

    La data di nascita risale al dicembre del 1949 e la sede era presso la chiesa dei frati carmelitani di San Martino in via Oberdan 25, a Bologna.

    La prima affiliazione fu fatta l'anno successivo presso il Centro Sportivo Italiano. In seguito, la sede venne trasferita in via Ugo Bassi presso la Birreria Bolo­gna, dove Fedele Ricci assunse la presidenza. Furono subito parecchi gli iscritti. Le quote di tesseramento erano facoltative ma non superiori alle tre­cento lire.

    I colori erano il giallo e il blu, gli stessi scelti da Gino Bartali che in quei giorni aveva lasciato la Legnano per fondare una squadra propria. La Gino Bartali nel 1951 si iscrisse all'Uvi ed ebbe atleti importanti, come Vincenzo Alberghini, Aimo Ghetti (nel '49 vinse la Bologna-Raticosa), Gior­dano Giusti, ma soprattutto il plurivittorioso Agostino Capponcelli che nel 1955 si aggiudicò la pre­stigiosa Milano-Bologna organizzata dalla Mauro Pizzoli.

     

  • SPORT RENO TEAM di Bologna - 1976

    Quando nacque, nel 1976, questa società che ha sede in zona Barca, si chiamava Paolo Rossi, divenendo poi Barca Cariè: l'attuale nome lo as­sunse nel 1995.

    In quasi quarant'anni di vita ha sempre operato con gli al­lievi, gli esordienti e i giovanissimi (per la verità ha avuto anche gli juniores, ma con un nome diverso, Sportitalianuovareno, in seguito ad un accordo stipulato con l'Italia Nuova) ottenendo un'infinità di successi.
    I principali artefici sono stati Marco Nepoti, Fausto Sancini, Matteo Parisini, i fratelli Francesco e Alessandro Messieri e Massimiliano Grazia.