Ciclisti

  • Amedeo Tabini - 1990

    Amedeo Tabini

    Amedeo Tabini (nato l'8 maggio del 1990 a Bologna) ha vinto oltre una ventina di corse e ha militato nella Calderara, nella Dalfiume, nel Velo Club Breganze, nella Ciaponi, nella Sestese, nella Fly Cycling, nella Rimor e nel 2012 è stato stagista fra i professionisti nell'Amore e Vita.

    Fra le sue vittorie più importanti, da ricordare il 30° Trofeo Ugo La Malfa riservato agli juniores che si è svolto a San Michele di Ravenna nel 2008: in quella corsa Tabini è giunto al traguardo in perfetta solitudine coprendo i 117 chilometri alla media oraria dei 40,617.

    Un vero trionfo. Inoltre, nel 2003, sempre in maglia calderarese, ha conquistato il titolo bolognese su strada e in pista (velocità) fra gli esordienti.

     

     
    .
  • Andrea Bentivogli - 1973

    Andrea Bentivogli era nato il 3 maggio del 1973 ed è deceduto il 4 dicembre del 1987, vittima di un incidente stradale.
    Indos­sava la maglia della Galliera ed era considerato un astro na­scente del ciclismo di casa nostra, una vera promessa, dato che da esordiente di gare ne aveva vinte più di una decina. Purtroppo la malasorte l'ha portato via prima che dimostrasse interamente il suo valore.

     

  • Andrea Liverani - 1980

    Andrea Liverani

    Andrea Liverani è nato a Faenza il 15 agosto 1980 ed è arrivato alla Calderara da juniores vincendo subito diverse competizioni in strada e in pista, compreso il titolo regionale nella gara a punti nel '98.

    Giunto fra i dilettanti ha indossato le insegne della Caneva, della Reda, della Podenzano, della Juvenes e della Rinascita Ravenna vincendo diverse corse, con in prima fila il Trofeo Mauro Pizzoli del 2001. Rilevanti anche i successi ottenuti nel G.P. La Torre, nelle Coppe Langione e Poggetto, nel Giro del Veneto e nel Trofeo Sportivi di Briga, tutte manifestazioni di primo piano. Ha vinto quattro Tricolori, due da esordiente (velocità e corsa a punti), e una da allievo (corsa a punti) e da dilettante (crono). In quest'ultima categoria ha partecipato al campionato europeo e a quello mondiale (a Zolder, in Belgio) ben figurando. Ha iniziato nella G3 giovanissimi nella Zannoni e in totale ha portato a casa oltre cento successi.

     
     
  • Andrea Morganti - 1973

    Andrea Morganti

    Andrea Morganti (nato nel 1973 a Dozza Imo­lese) da junior ha indossato la maglia della Calderara vincendo varie gare, fra le quali il campionato regionale juniores del 1991 nel Parmense.

    Di grande rilevanza, nella stessa stagione, anche il successo nel Giro del Frignano: sulla salita di Pie­vepelago salutò tutti gli avversari.

    Ha corso anche fra i dilettanti, ma per poco, poiché a vent'anni ha chiuso l'attività per un lungo periodo, dopo aver indossato per un paio di sta­gioni la maglia azzurra.

    Ha ripreso a correre a metà degli anni 2000, in campo amatoriale federale, de­dicandosi prevalentemente alle Mediofondo. E in questa specialità nel 2011 si è preso la bella sod­disfazione di vincere il Tricolore.

     

     

     
     
  • Andrea Scalambra - 1976

    Andrea Scalambra

    Andrea Scalambra è nato a Bologna il 15 gennaio 1976, ha iniziato a correre nella ciclistica Tacchificio Molinella da giovanissimo restandoci anche da esordiente.

    Da allievo è approdato nella Villafontana e da juniores nel Pedale Ozzanese sotto la guida di Orlando Maini. In totale ha vinto una trentina di gare.

    E' stato un corridore molto combattivo ma soprattutto al servizio dei compagni di maglia, Juri Alvisi, Matteo Fiori e Alberto Sintoni che erano le vedette del Pedale Ozzanese. Ora è assessore allo sport presso il comune di Molinella, ma in bici continua andarci pedalando per molti chilometri in scioltezza per mantenersi in forma. 

     
     
  • Antonio Giulio Fornieri - 1994

    Antonio Giulio Fornieri

    Antonio Giulio Fornieri è nato il 5 dicembre 1994 a Enna e anche lui è giunto a Molinella da bambino iniziando a pedalare fra i giovanissimi della G6 con addosso la maglia della Polisportiva molinellese.

    E' un passista - scalatore, ma anche un ottimo pi­stard. Non ha vinto molto, soltanto una quindicina di gare, ma ha ottenuto molti piazzamenti di rilievo, so­prattutto sui "tondini".

    E' mancante di uno spunto ve­loce e questo handicap sovente gli ha impedito di tagliare il traguardo davanti a tutti.

    Passato fra gli juniores ha indossato la maglia dell'Italia Nuova di Borgo Panigale mettendosi spesso in evidenza per la grande combattività.

  • Armando Contri - 1932

    Armando Conti

    Armando Contri, a destra nella foto, era nato a Bolo­gna il 2 febbraio 1932 ed è deceduto il 23 dicembre del 2010.

    Ottimo atleta, ha vinto una quarantina di gare conquistando anche tre titoli italiani, due nell'inseguimento a squadre e uno nell'individuale.

    Ha iniziato l'at­tività a 17 anni e ha indossato le ma­glie dell'Olmese e dell'Ozzanese.

    Padre di Gianfranco e Alessan­dro, ha sempre seguito da vicino i due figli nelle loro imprese.

     


     

  • Athos Guizzardi - 1921

    Athos GuizzardiAthos Guizzardi - nato a Bologna, in località Dozza, il 21 aprile 1921 - vinse complessivamente una cinquantina di gare sommando quelle otte­nute nelle categorie giovanili e fra i dilettanti.

    Iniziò l'attività agonistica a quindici anni ottenendo subito un ottimo secondo posto all'ippodromo di Bologna alle spalle di Renato Zani. Nel 1946 vinse un triangolare in pista a Parigi (per essere com­petitivo in questa specialità si allenava assiduamente al ve­lodromo di via Piave, sorto negli anni venti e smantellato nel 1996) e l'anno dopo trionfò a Seregno.

    Quanto ai piazzamenti di rilievo, vanno citati il quarto posto nell'ottava tappa del Giro d'Italia del 1947 (Pe­rugia - Roma) e il nono nel Giro di Toscana dello stesso anno. Due anni prima si era classificato al quarto posto nella Tre Valli Varesine.

    Una curiosità: nel 1938 (cioè all'età di diciassette anni) vinse la Coppa Trombetti in sella ad una bici rudimentale costruita da un cugino in un garage. Corse nell'Olindo Raggi, nella Corridoni e nella Wally e fu professionista dal'46 al '48.

    Fra i dilettanti i risultati migliori li ottenne nel 1944, imponendosi al­l'attenzione generale con una serie di piazzamenti importanti: secondo nella Coppa Bernocchi; terzo nel Trofeo Pontecchi di Firenze, nella Coppa Pierino Natali di Salvatore Olona, nella Medaglia d'Oro Città di Monza e nella terza tappa del Giro, Milano -Varese - Campo dei Fiori. Da allievo nel 1939 trionfò nel G.P. Tricolore di Bologna.

     
  • Barbara Bertocchi - 1989

    Chiara Cenacchi

    Barbara Bertocchi è' nata a Medicina il 13 dicembre 1989 ed ha ini­ziato l'attività nella primavera del '96 con la maglia della Villafontana nella categoria G1 giovanissimi.

    In quell'anno si classificò al primo posto fra le ragazzine nel Memorial Mioli, ottenendo il secondo assoluto, mettendosi così alle spalle molti maschietti. Nel 2002 passò fra le esordienti, laurean­dosi campionessa provinciale in pista nella corsa a punti e nella velocità.

    Nell'inverno dell'anno succes­sivo iniziò a praticare il ciclo­cross vincendo diverse gare, alcune a carattere internazio­nale, conquistando anche il ti­tolo regionale.

    Giunta fra le allieve ha continuato nel cross ottenendo vittorie a ripetizione, laurean­dosi anche campionessa regio­nale. Dopo nove anni in maglia villafontanese, passò al Mac Team di Molinella. Passata alla categoria juniores andò alla Breganze di Vicenza, mentre da under 21 si accasò alla Giu­sfredi. Nel 2008 appese la bici al chiodo per problemi fisici.

     

  • Barbara Lancioni - 1981

    Barbara Lancioni

    Barbara Lancioni è nata a Jesi il 17 settembre 1981 e nel luglio del 2016 si è aggiudicata per la quinta volta la Maratona delle Dolomi­ti arrivando a Corvara in tutta solitudine.

    Una bella cavalcata per la jesina, non nuova a im­prese simili, soprattutto nella nostra Regione, perché nel 2015 ha vinto la Granfondo Davide Cassani e quella denominata Città di Riccione. Anche nel Bolognese si è fatta vedere portandosi a casa diversi trofei a carattere amatoriale. Questo prima di stare ferma per la nascita della figlia Mya.

     

     

  • Bruno Papaveri - 1947

    Bruno Papaveri

    Bruno Papaveri è nato il 31 luglio 1947 a Sasso Marconi e ha iniziato a correre nel 1961 nella categoria esordienti distinguen­dosi subito, così come ha fatto nel seguito della sua carriera fra gli allievi e i dilettanti, vincendo complessivamente una quaran­tina di gare.

    Il successo più prestigioso è stato senza dubbio quello che ottenne nel 1970 nel Gran Premio Roncolevà di Treven­zuolo di Verona dove dominò facendo il vuoto alle sue spalle.

    Da esordiente corse nel G.S. Pontec­chio Marconi; da allievo nella Serse Coppi, da dilettante nella Griss 2000, nell'Orlan­dini e nel G. Fortland di San Polo d'Enza.

     

     
     
     
  • Carlo Alberto Maiorino - 1993

    Carlo Alberto Maiorino

    Carlo Alberto Maiorino (nato il 30 luglio 1993 a Pompei, in Campania) è giunto a Calcara da piccolissimo ini­ziando a correre nella società locale fra i giovanissimi restandoci anche da esordiente e allievo.

    Quand'è diven­tato junior è passato alla Calderara. In tutto ha ottenuto oltre una cinquantina di successi, la maggior parte dei quali da esordiente.

    In questa categoria ha indossato anche la maglia di leader della classifica del Piccolo Tour Reg­giano che si svolge in diverse prove.

    Nel 2012 è approdato alla Banca Popolare dell'Emilia Romagna come dilettante ottenendo diversi buoni piazzamenti.

     

     

     

     

  • Carlo Maccagnani - 2005

    Nato il 12 gennaio 1946 è deceduto il 24 settembre 2005.
    Carlo Maccagnani, ottimo corridore, ma anche dirigente di grandi qualità: è stato presi­dente della Polisportiva Molinella e succes­sivamente ha ricoperto la stessa carica nel Mac Team di Molinella, da lui stesso fon­dato. Ha abitato per 25 anni ad Ospitai Monachese d'Argenta (Ferrara) e dopo il matrimonio si è stabilito a Molinella dove ha iniziato la carriera dirigenziale

     

  • Cesare Natali - 1958

    Cesare Natali Cesare Natali (nato a Molinella il 3 marzo 1958) iniziò a correre nel 1971 per i colori rossoblù della Polisportiva Molinella sotto la guida di Dino Dardi.

    Immediatamente vinse una gara in sella a una bici sportiva (cioè non propriamente da corsa) battendo atleti di spessore come Orlando Maini, Mauro Domenicali e Giovanni Grazia.L'anno successivo con una bici in piena regola vinse sei gare su strada, classificandosi poi al quinto posto nella finale italiana dei Giochi della Gioventù che si svolsero a Roma.

    Nello stesso  anno abbracciò l'attività in pista e venne inserito nella rappresentativa re­gionale per disputare il 12 maggio il Trofeo Armando Latini al motovelo­dromo di Torino (una sorta di campionato italiano per i Centri Coni) classificandosi secondo nella velocità. Nel 1973 vinse il titolo regionale della velocità esordienti e il successo gli spianò la strada (pardon, la pista) per entrare a fra parte delle kermesse sui... "tondini" partecipando a varie manifestazioni nazionali e vincendone una ventina. Memorabili le sue sfide a Varese nel Trofeo Bongiasca con Beppe Saronni.

    Nel 1998 depose la bici per intraprendere la carriera di speaker nelle gare e attualmente in questo settore è fra i più quotati a livello  nazionale.

     
     
  • Cesare Zini - 1887

    Cesare ZiniGrande amico e compagno di scuderia alla Stuc­chi di Alfonso Calzolari, vincitore del Giro d'Ita­lia del 1914, Cesare Zini, nato ad Anzola nel 1887 (morì nel corso della guerra 1915-1918), di gare ne ha vinte più di una quindicina (a quei tempi non si correva con la frequenza di oggigiorno), fra le quali il campionato Forti Pedale di Bolo­gna, gara di velocità sui 100 metri e di resistenza sui 60.
     
    Per Calzolari, Zini era una valida spalla, un aiuto importante in tante competizioni da lui vinte.

     
     
     
     
     
     
  • Cesarino Carpanelli

    I ciclismo bolognese ha perso un'altro pezzo della sua storia.
    E' scomparso all'età di 78 anni Cesarino Carpanelli, alteta che eveva militato tra i professionisti nelle file della Gris 2000 e Cosatto. Tra i dilettanti Carpanelli aveva vinto diverse gare tra le quali due tappe al Giro d'Austria, la Coppa Cicogna e la Milano Bologna. Passato professionista nel 1969, arrivò terzo al Giro del Piemonte alle spalle di Marino Basso e Oler Ritter.

     

  • Chiara Cenacchi - 1986

    Chiara Cenacchi

    Chiara Cenacchi è nata a Medicina il 2 agosto del 1986 ed ha iniziato a correre da giovanissima, a sette anni, nella Polisportiva Molinella, società che è presieduta dallo zio Giuseppe Verri.

    In carriera ha collezionato qual­cosa come oltre centocin­quanta vittorie conquistan­do anche una decina di ti­toli regionali e provinciali fra strada, pista e cross.

    E proprio nel cross, nel 2001 è salita sul terzo gradino del podio nel campionato italiano riservato alle allieve. Alla fine di quella stagione ha ces­sato l'attività.
    Ma che tipo di ciclista era Chiara?
    "Una velocista — spiega —, ma andavo bene anche sul passo. Disco rosso, invece, sulle salite: la montagna non la digerivo proprio".
    II suo modello?
    "L'immensa Fabiana Luperini: era fantastica".

     

  • Christian Marzoli - 1992

    Cristian Marzoli

    Cristian Marzoli è nato a Pavullo di Modena il 23 agosto 1992 e l'attività l'ha praticamente iniziata nella Ceretolese, so­cietà che l'ha visto trionfare nel 2006, come esordiente al secondo anno, nel campio­nato italiano su strada.

    Da allievo ha vinto una decina di corse, fra le quali una a Zola Predosa nel 2008.

    Passato fra gli juniores si è accasato all'Italia Nuova vincendo due volte, mentre da dilettante ha indossato le maglie della Bedogni, della Palazzago e della Fenice ot­tenendo diversi piazzamenti di rilievo. Questo ragazzo si è segnalato soprattutto per la grande combattività.

     

     

     

     

  • Claudio Marchesini - 1956

    Claudio MarchesiniClaudio Marchesini è nato a Bologna nel 1956 e il meglio di sé l'ha dato fra gli allievi in seno all'Italia Nuova, poiché con quella maglia ha vinto una trentina di gare.

    Memorabile quella ottenuta nella classica Bologna ­Caste! d'Aiano del 1971, quando riuscì a battere sul filo di lana di un niente Alberto Rosa;, il quale protestò parecchio con la giuria asserendo che era stata la sua ruota anteriore a tagliare per prima il traguardo. Purtroppo il fotofinish non c'era e così le rivendicazioni di Rosa (forse giuste, come qualcuno as­serì) caddero nel vuoto. Marchesini, che si aggiudicò anche un titolo regionale Uisp, da dilettanti corse per la modenese Artigianvetro diretta da Rino Montanari ma non ottenne risultati importanti.

     
  • Claudio Zambardi - 1957

    Claudio Zambardi Deceduto il 21 dicembre del 2013, Claudio Zambardi , cugino di terzo grado dello Zambardi sotto elencato, ha avuto una bella storia ciclistica. Nato a Ferrara il 22 agosto 1957, aveva iniziato l'attività da allievo imponendosi a Pontelagoscuro nel 1972, mentre l'anno dopo fece sua la Modena-Pavullo.

    Nel'75, da junior, s'impose nella premondiale di Saltara e fu convocato per il Mondiale di Losanna, ma una caduta lo tolse dalla lotta per il titolo iridato. Nel '76, in maglia Dossese, vinse tre gare e l'anno successivo si trasferì alla Del Tongo. Nel 1978 approdò alla Siapa Galliera fra i dilettanti vincendo sei competizioni, successi che ebbero l'effetto di segnalarlo agli scopritori di talenti per il professionismo.

    Tutto sembrava fatto per farlo entrare nel ciclismo che conta in seno alla lnoxpran, ma al momento della firma tutto saltò e così corse per un po' di tempo nella Lucchese.
    Smise di correre alla fine della stagione a causa di una dolorosa sciatalgia.