Ciclisti

  • Luciano Vegetti - 1932

    Luciano Vegetti

    Luciano Vegetti, a destra nella foto, era nato a Marzabotto il 3 giugno del 1932.

    Ha iniziato a correre nel 1951 fra i dilettanti vin­cendo in tutto una trentina di corse e piazzandosi una cin­quantina di volte al secondo posto. Era uno scalatore po­tente, ma in volata era tutt'al­tro che un fulmine, pertanto molte gare le perse sul filo di lana.

    "Purtroppo è così — conferma l'interessato —, altrimenti di corse ne avrei vinte almeno il doppio. Soltanto due volte mi riuscì di prevalere nello sprint, a Prato e a Barga di Lucca. Aggiungo che sono stato battuto molte volte in volata da atleti che hanno fatto una carriera brillante nel professionismo e mi riferisco soprattutto a Ercole Baldini, Arnaldo Pambianco e Guido Car­lesi.
    Nel 1952 — continua Vegetti — vinsi il titolo provinciale e nel '55 giunsi secondo alle spalle di Guido Boni nel campionato italiano che si svolse a La Spezia"
    E' arrivato al professionismo? "No, ho sempre corso fra i dilettanti".

    Vegetti ha indossato le maglie dell'Enal di Sasso Marconi (Uisp), della storica Mengoli, della Pratese, della Lansetina e della Pavullese, dove corse insieme a Romeo Venturelli.

     
  • Luigi Belletti - Pioniere dell'800

    Zorzi b

    Luigi Belletti, un personaggio nato sul finire dell'800, quindi un corridore del ci­clismo 'eroico'.

    Il suo nome è Luigi Belletti e la sua avventura pedalato-ria iniziò nella prima decade del 1900. Il primo successo lo colse nel 1910 a Sant'Agata Bolognese, dove si aggiudicò anche nove traguardi volanti. In quell'annata ottenne altre quattro vittorie e sei l'anno dopo. Anche nel 1912 i suoi successi fu­rono sei e per pura sfortuna non gli riuscì di conquistare il titolo italiano della velocità dilettanti. Infatti una caduta lo tolse dalla finale dopo che ebbe superato alla grande i quarti e le semifinali.

    Poi dovette vestire la divisa mi­litare e partire per la grande guerra. Riprese la bicicletta nel 1919 tor­nando alla vittoria fin dalle prime gare. In tutto Belletti vinse una ventina volte su strada e altrettante in pista.

    Nonostante le ripetute ricerche, altri dati su questo valido ciclista d'altri tempi non siamo riusciti a trovarli e ce ne dispiace.

     

     

  • Manuel Tarozzi - 1998

    Manuel Tarozzi

    Manuel Tarozzi è nato a Faenza il 20 giugno 1998 ed ha iniziato l'attività nella Faentina fra i giovanissimi, accasandosi poi alla Zannoni, alla Forlivese e alla Calderara una volta entrato fra gli juniores. Con quest'ultima maglia sulle spalle si è imposto a Longiano.
    Nel 2016. al secondo anno nella categoria, è passato all'Italia Nuova di Borgo Panigale trionfando nella Firenze-Faenza con uno splendido arrivo solitario in una giornata da lupi: tutta la gara si è disputata sotto un'acqua battente. In tutto ha vinto un centinaio di corse, conquistando anche il titolo regionale da allievo in pista al velodromo di Forlì nella gara a punti.

     

  • Manuela Bandiera

    Manuela Bandiera era considerata una bella promessa del ciclismo femmi­nile ma purtroppo una tragica sorte l'ha portata via nel fiore degli anni.
    Al riguardo, pubblichiamo il commosso ricordo della mamma di uno uno dei ragazzi che furono testimoni impietriti di quella disgrazia sulla strada.

  • Marcello Braccioli - 1955

    Marcello Braccioli

    Nato a il 15 gennaio 1955 a Ferrara, Marcello Braccioli ha tenuto alti i colori della Polisportiva Molinella in mezza Europa.

    Pista eccezionale, questo atleta ha iniziato l'attività nella ciclistica molinellese a 14 anni partecipando ai Giochi della Gioventù. Passato esordiente, ha vinto 12 gare e da allievo ne ha portate a casa più di una settantina compreso il campionato italiano della velocità.

    Da junior ha ottenuto la medaglia d'argento agli Europei di Monaco. É stato più volte azzurro in gare di spessore internazionale.

    La carriera l'ha chiusa nella Polisportiva Molinella.

     
  • Marco Cimatti, olimpionico e costruttore - 1913

    Marco Cimatti

    Marco Cimatti era fortissimo in pista ed in volata e queste due doti gli valsero molte vit­torie allo sprint, sia da dilettante che da profes­sionista.

    Fra i "puri" si laureò anche campione olimpico ai giochi di Los Angeles del 1932 vin­cendo la gara dell'inseguimento a squadre in compagnia di Paolo Pedretti, Nino Borsari e Al­berto Ghilardi.

    Fra i professionisti si aggiudicò tre tappe nel Giro d'Italia del '37 (Rieti, Pescara e Como) e una in quello dell'anno dopo, a Torino. Quel successo gli consentì di vestire anche la maglia rosa, sia pure per un solo giorno.

    Vinse anche il Giro dell'Emilia del '34, una tappa della Parigi-Nizza del '37 e la Mi­lano-Modena del 1939. Arrivò al professionismo nel 1934 e vi ri­mase fino al 1940 correndo per la Mercier Hut­chinson, la Lygie e per l'U.S. Modenese. Cimatti nacque a Bologna il 13 febbraio del 1913 e morì il 21 maggio del 1982. Ritiratosi dalle corse, si dedicò insieme alla moglie alla costruzione di biciclette, le Ci-matti appunto, che tanto successo riscossero. E poi anche delle moto.

     

  • Marco Landi - 1996

    Marco Landi

    Marco Landi è nato a Bologna il 25 novembre 1996 e attualmente corre da dilettante per la Maltinti di Pistoia.

    In passato è stato alla San Lazzaro da allievo e alla Work Service da junior. Un 2014 abbastanza soddisfacente per lui, poiché ha vinto il Memorial Zambon di Cappella Maggiore di Treviso aggiudicandosi anche il titolo regionale juniores e tagliando per primo il traguardo del Memoria! Dal Re di Villanova di Ra­venna. Inoltre, si è piazzato al secondo posto nel Giro della Vallata Feltrina (Ve­neto) e nel G.P. Vini del Roero di Canale (Cuneo).

    Buoni anche i terzi posti nel G.P. Esercenti e Industria di Calcara, nel Trofeo Agenzia Viaggi e Turismo di Ravaschetto di Udine e nel Trofeo Cavalgese di Bre­scia. Meno bene è andato nel 2013, visto che ha ottenuto soltanto un secondo posto in quel di Lucca.
    Nel 2012 non ha ottenuto vittorie, ma solamente un secondo posto a Pianoro Vecchio (Villaggio Baldisserra) con l'arrivo in salita. 

  • Marco Lenzi - 1995

    Marco Lenzi

    Marco Lenzi è nato a Bologna il 27 gennaio1995 ed ha iniziato a cor­rere nella Ceretolese del presidente Franco Chini fra i giovanissimi vincendo un centinaio di corse.

    Ha continuato nella società di Ceretolo da esordiente e da allievo vincendo altre gare. Passato fra gli juniores è andato al­l'Italia Nuova, ottenendo ottimi piazzamenti.

    Da oltre due stagioni è dilettante alla Cingolani di Seni­gallia e sta facendo bene, come di­cono i vari piazzamenti.
    E' un passista - scalatore, ma nelle volate e lento e questo handicap gli ha im­pedito di ottenere vittorie che avrebbe meritato.

     

     

  • Marco Nepoti - 1977

    Marco Nepoti

    Marco Nepoti è nato a Bologna il 9 dicembre del 1977, ha iniziato a correre a undici anni nei giovanissimi della Sport Reno Parisini vincendo cinque corse.

    In questa società c'è rimasto anche da esordiente vincendo sedici gare e ottenendo il titolo provinciale esordienti secondo anno. Passato fra gli allievi è andato all'Italia Nuova di Borgo Panigale aggiudicandosi una decina di corse, fra le quali il prestigioso G.P. Tricolore organizzato dalla Mauro Pizzoli.

    Arrivato fra gli juniores ha vestito la maglia della Sportitalianuovareno, società nata dalla fusione fra la Sport Reno e l'Italia Nuova, ma soltanto per gli juniores. Sotto quell'insegna, Nepoti ha vinto diverse gare, ottenendo anche dodici secondi posti. Da dilettante si è accasato alla Cebora, alla Sergio Dafiume di Osteria Grande e alla Mantovani portando a casa due successi importanti, quali il Giro di Romagna e la gara di Pisignano di Cervia. Nel '99 si è aggiudicato il titolo bolognese giungendo terzo nella Coppa Varignana, ma primo fra gli atleti di casa nostra. Calatosi fra gli amatori in seno alla Renofin dell'indimenticabile presidente Luciano Bigozzi, ha primeggiato quattro volte.

     
     
  • Marco Petitto - 1995

    Marco PetittoMarco Petitto, fratello di Alberto, è nato a Bologna i14 giugno 1995 ed ha iniziato a correre fra gli esordienti nella ferrarese Santa Maria Codifiume restandoci per tre stagioni e precisamente fino al termine dellacategoria allievi.

    Passato fra gli juniores, ha militato un anno nell'Italia Nuova e uno nella Calderara, dopo di che ha cessato l'attività. Quanto alle vittorie, ne ha ottenuta una sola, da allievo a Maranello, ma ha conquistato parecchi piazzamenti di rilevo in tutte le categorie sopra citate. Era veloce, ma non se le cavava male nemmeno sul passo e sulle salite non particolarmente dure.
     
     
  • Marco Piazzi - 1995

    Marco Piazzi

    Nato a Bologna il 9 giugno 1995, ha ini­ziato nella Sport Reno Team Bologna nei gio­vanissimi e a tutt'oggi ha portato a casa una sessantina di successi, fra i quali il G.P. Trico­lore di Bologna del 2010 per allievi.

    Si tratta di una gara di notevole spessore nata nel 1938 (vittoria di di Athos Melloni) per volere della mitica società Mauro Pizzoli che purtroppo da diversi anni ha chiuso i battenti.

    Il Tricolore di Bologna è una gara con una storia illustre, fir­mata da corridori eccellenti, come Athos Guiz­zardi (1939), Mario Pizzoli (1948), Ercole Baldini (1951), Primo Franchini (1959), Adriano Amici (1961), Giordano Landini (1968), Moreno Pasquali (1969), Alessandro Contri (1983), Adler Capelli (1989) e Marco Nepoti), tanto per citarne alcuni.

    Tornando a Piazzi, va detto che è stato po­sitivo anche fra gli juniores con la maglia del­l'Italia Nuova, visto che si è classificato al primo posto diverse volte: straordinario quello conquistato a Civitanova Marche.

  • Mario Marosi - 1937

    Mario MarosiNato a Castelguelfo il 19 gennaio 1937, Mario Marosi è stato un ottimo cicli­sta.
    Lo dimostrano le oltre cento vittorie che ha ottenuto su strada e le sessantacin­que in pista, fra le quali il campionato ita­liano allievi del 1955 e quello dell'inseguimento a squadre del 1963, anno in cui prese parte ai Giochi del Medi­terraneo di Napoli vincendo l'inseguimento a squadre assieme a Roncaglia, Testa e Valotto.
     
    Corse dal '53 al '68 militando nella Villafontanese, nella Serse Coppi, nella Gi­berti Borelli, nella Ghigi nella Vital Fusi­gnano, nella Padovani, nella Faema, nella Nicolò Biondo, nella Griss 2000 nella DK di Ozzano, nella Codifiume.
     
    Inoltre fu di­rettore sportivo alla Galliera Siapa.
    Indossò più volte anche la maglia azzurra.
     

     

     

     

  • Massimiliano Natali - 1981

    Massimiliano Natali

    Figlio d'arte (il padre, Cesare, è stato un big delle due ruote a pedale), Massimiliano Natali, nato a Ferrara il 3 dicembre 1981, ha iniziato a correre a sei anni nella Bmx dell'Uisp di Ferrara, approdando due anni dopo nella Polisportiva Molinella fra i giovanissimi sotto la guida di Gabriele Bonora e vincendo diverse competizioni. In questa società c'è restato fino al passaggio fra gli juniores, quando si è accasato al Pedale Ozzanese di Mauro Paolini.

    Arrivato fra i dilettanti, è andato al Velo Club Bologna agli ordini del diesse Pietro Arbizzani. Ottimo pistard, Natali ha vinto nelle categorie giovanili diversi titoli provinciali: parecchi anche su strada.

     
     
  • Massimo Calzolari

    Massimo Calzolari è deceduto il 19 maggio del 2006 mentre stava raccogliendo un ordigno bellico inesploso dell'ultima guerra.
    Era il suo hobby cercare questi residuati e l'ultimo ritro­vamento purtroppo gli è stato fatale. Correva per la ciclistica "Chi c'è c'è".

     

  • Massimo Ferraretto - 1976

    Massimo Ferraretto

    Massimo è nato a Camposanto di Modena il 23 gennaio 1976 ed è approdato alla Calderara nel 1993 vincendo sulla pista di Donada (Rovigo) il Tricolore juniores nell'inseguimento a squadre e piazzandosi l'anno dopo al terzo posto in Ecuador nel Mondiale dell'identica specialità.E' stato per diverse volte azzurro e in maglia calderarese ha vinto una miriade di gare sui "tondini" e su strada. Passato fra i dilettanti ha indossato la maglia della Sintofarm mettendosi sovente in luce.

    Nella foto a destra

     
     
  • Massimo Mazzanti - 1982

    Massimo Mazzanti

    Nato a Forlì il 7 giugno 1982, Massimo Mazzanti è stato fra i dilettanti che hanno dato le maggiori soddisfazioni al diesse bolognese Pietro Arbizzani, quando quest'ultimo prestava la sua valente opera alla Reda di Faenza.

    Fra le vittorie più importati di questo atleta, arrivato nel 2005 al professionismo, in primo piano il Giro delle Pesche Nettarine di Romagna, gara a tappe molto dura. Oltre alla maglia della Reda, Mazzanti ha indossato quelle della Forti e Liberi Forlì, della Scat, della Deka, dell'Equipe Romagna, dell'Androni Giocattoli, della Tonazzo e della Preti.

     

     

     

  • Massimo Orlandi

    E dopo esserci occupati dei Professionisti Bolognesi passiamo adesso ai Dilettanti che stanno mettendosi in grande evidenza e cominciamo da Massimo Orlandi.

    Questo promettentissimo ragazzo gareggia nella Categoria Under 23 e quella che parte sarà per lui la seconda stagione ma già nella prima ha dimostrato di che pasta è fatto. Ma vediamo il suo curriculum sportivo.

    La vittoria di MarenoNasce a Bologna il 3/12/1998 e comincia a gareggiare nel 2009 come G4 nella Società Ciclistica San Lazzaro dove rimane fino a fine 2012 come Esordiente Primo Anno, quattro stagioni dove il ragazzino cresce ma ancora non si vede la “stoffa”. Nel 2013, come Esordiente Secondo Anno, passa alla Società Ciclistica Ceretolese 1969 dove gareggia per tre stagioni, una appunto come Esordiente Secondo Anno e due come Allievo ed è qui che l’incontro col Direttore Sportivo Gabriele Martelli, porta a Massimo il salto di qualità, sono infatti quattro i successi che anella in quel periodo e che lo preparano al salto nella categoria Juniores. Passaggio che avviene nella stagione 2016 quando Massimo va a vestire i colori della Società Sportiva Sancarlese ed è alla corte del Direttore Sportivo Simone Frigato che il ragazzo si mette in grandissima evidenza. Cinque i suoi successi nelle due stagioni, compreso il Titolo Regionale, tutti in gare di alto spessore Tecnico e come corollario numerosi podi e piazzamenti in gare Nazionali ed Internazionali. Si aprono quindi per lui porte importanti ed infatti approda come Under 23 al Cycling Team Friuli dove esordisce nella stagione 2018.

    La Maglia Azzurra al Giro dell' EmiliaLa stagione da poco conclusa è stata sicuramente più che positiva,queste le parole di Massimo, ho vinto 2 gare di cui la prima la tappa Cronoscalta del Carpathian Tour ed il Circuito in Notturna di Mareno di Piave. Poi ho ottenuto altri importanti piazzamenti tra cui il 7° posto all’Internazionale di Poggiana e l’8° posto nella Classifica Generale del Giro di Romania. Stavo anche disputando un buon Giro d’Italia Under, ma una brutta caduta mi ha costretto al ritiro e ad uno stop forzato di oltre un mese. Forse senza quella caduta avrei potuto raggiungere altri risultati. Ho comunque chiuso alla grande la stagione vestendo la Maglia Azzurra della Nazionale (per me un esordio) al Giro dell’ Emilia Professionisti. Se sono arrivato fino qui devo un particolare ringraziamento a Gabriele Martelli che mi ha guidato alla Ceretolese e che ancora adesso c’è sempre per un consiglio ed un parere. Per la prossima stagione vestirò ancora i colori del Cycling Team Friuli che nel frattempo è diventata una Squadra Continental e questo ci permetterà di fare attività anche nel mondo Professionistico acquisendo esperienza. Il mio obiettivo è confermarmi e possibilmente migliorare ancora. Il sogno nel cassetto un Contratto Professionistico e vincere una Tappa al Giro d’ Italia.

    Il ragazzo ha le idee chiare e noi non possiamo che augurargli di raggiungere i suoi obiettivi e magari di averlo protagonista alla Cronoscalata di San Luca dove nel 2018 non ha potuto farsi onore per i postumi della caduta al Giro Under.

     

  • Massimo Orlandi - 1998

    Massimo Orlandi

    Massimo Orlandi, nipote d'arte (il nonno paterno è Dante), è nato a Bologna 3 dicembre 1998 ed ha iniziato l'attività da giovanissimo nella ciclistica di San Lazzaro di Savena restandoci anche da esordiente primo anno.
    L' anno dopo è passato alla Ceretolese ottenendo due vittorie e rimanendo in questo team anche da allievo quando si è imposto a Chiesina Uzzanese (Pistoia) e a Savignano sul Rubicone. Nel 2015 è entrato fra gli juniores indossando la maglia della Sancarlese vincendo le gare di Campogalliano di Modena e di Pianoro.

    E rimasto alla Ceretolese anche da allievo ottenendo il  piazzamento d'onore nella classicissima Modena-Sestola. Nel 2015 è entrato nella categoria juniores accasandosi alla Sancarlese conquistando altri due successi: a Noventa di Padova e Luzzara, dove si svolgeva il campionato regionale su strada. Inoltre si è piazzato al secondo posto a Cappella Maggiore (Treviso) e a Borgo a Buggiano (Pistoia). L'anno successivo di successi ne ha ottenuti altri due e precisamente a Roero di Canale di Cuneo e a Savignano sul Rubicone. In tutto ha vinto una quindicina di corse.

  • Matteo Alvisi - 1989

    Matteo Alvisi

    Matteo Alvisi, fratello di Juri, è nato il primo giugno 1980 a Faenza e anche lui ha militato da junior nel Pedale Ozzanese.

    Passato fra i dilettati è andato alla Paroline successivamente alla Sergio Dalfiume di Osteria Grande.

    Fra le vittorie più prestigiose, senza dubbio la Coppa Yarignana del '99, il Trofeo Mauro Pizzoli del 2003 e il Giro di Sissa (Parma) del 2004, tre gare molto impegnatve. Inoltre, nel 200 I si è piazzato sesto nel Trofeo Rigoberto Lamonica e nel 2004 il terzo nel Trofeo Magetta e nel G .P. La Torre.

    Era un corridore di fondo, uno che in salita dava il meglio di sé.

     

     

     

  • Matteo Donegà - 1998

    Matteo Donega

    Matteo Donegà non è bolognese, ma ha gareggiato sul nostro territorio parecchio ottenendo risultati di tutto rispetto, pertanto lo inseriamo in questo contesto al pari di molti altri atleti emergenti non di casa nostra.

    Donegà è nato il primo aprile del 1998 a Ferrara, ha iniziato a correre nella Free­Bike di Bondeno sotto la guida del diesse Gabriele Mazzi, restando in questa società anche da esordiente. Passato allievo è andato alla Sancarlese rimanendoci anche da juniores, guidato dai direttori sportivi Simone Frigato ed Enrico Pritoni.

    Un autentico talento della bici, Matteo e lo dimostrano le oltre quaranta gare che ha portato a casa, laureandosi anche campione italiano juniores in pista nel 2015 nell'americana, gara che ha corso assieme a Nicolò Gozzi. Inoltre, ha ottenendo la medaglia d'argento nella corsa a punti negli Europei che si sono svolti l'anno dopo a Montichiari. Anche da allievo si era particolarmente distinto conquistando il titolo regionale crono su strada e quello l'inseguimento individuale in pista.

    Come accennato, ha spesso prediletto cimentarsi nelle gare in casa nostra, imponendosi, fra l'altro, da allievo a Pianoro Vecchio nella Coppa Alcide Rinaldo Nannetti; a Calcara nel G.P.Caduti per ia Liberazione e a Zola Predosa nel Memorial Paolo Finelli e Claudio Masetti. Inoltre, ha ottenuto un ottimo piazzamento d'onore a Pianoro Nuovo nel G.P. Liberazione, una manifestazione di primissima qualità.