Ciclisti

  • Francesca Scaramagli - 1982

    Francesca Scaramagli

    Francesca Scaramagli è nata a Bologna il 31 marzo 1982 ed ha iniziato l'attività ciclistica nella San Lazzaro nella categoria giovanissimi, vincendo a mani basse in campo femminile, superando sovente anche i maschietti.

    Nel 1994 è approdata alla Villafon­tana e l'anno dopo ha preso parte al campionato italiano per le esordienti che si è svolto a Savigliano, in provincia di Cuneo, ottenendo un apprezzabile sesto posto.

    Ha cessato l'attività subito dopo quel lusinghiero risultato per il fatto che lo studio le impediva di allenarsi con una certa frequenza. In bici, però, ci va an­cora, ma soltanto per puro divertimento.

    Nella foto: Francesca Scaramagli (sulla destra) con le compa­gne Sonima Spiga e Monica Ravarsini

     

     

  • Francesco Bazzani -1948

    Francesco Bazzani

    E' stato un vincente fra i dilettanti e lo dimostrano le oltre trenta gare che ha portato a casa fra le quali la Coppa Valli di Arezzo, il Trofeo Minardi, il Circuito del Porto, il Trofeo Pizzoli ('68) e la Coppa Varignana del 1971.

    E' nato a Santa Maria (Veneto) il 3 maggio 1948 e ha corso per la Polisportiva Molinella, la Rinascita Ravenna, la Magnifiex, la Dreher e la Vibor. E' stato professionista dal 1973-1976 voluto principalmente dall 'indimenticato Luciano Pezzi che l'aveva visto all'opera più volte. Da dilettante, Landini ha vinto il titolo italiano crono-squadre con Tono' i e Zamagni.

     
     
     
  • Francesco Magni - 1976

    Francesco Magni

    Francesco Magni è nato a Novafeltria il 20 novembre 1976 e ha militato nel l'Eternedile Ozzanese.

    Nel 2002 è passato professionista nella Mobilvetta lasciando poca traccia a causa di vari infortuni che l'hanno penalizzato molto. Viceversa da juniores e da dilettante: in quest'ultima serie ha vinto la Coppa Varignana nel 2001, la terza tappa del Giro d'Italia Baby (a Este) e la seconda frazione del Giro della Valle d'Aosta nella stessa annata.

    Facendo un passo indietro, nel 1999, si è imposto a Montegranaro e si è classificanto al terzo posto a Capodarco. Terminata la breve parentesi professionistica (una stagione) si è calato fra gli amatori nella Valmarcing ottenendo il secondo posto a San Vittore di Cesena nel Trofeo Amadori e in una competizione svoltasi all'Autodromo di Imola.

    Oltre alle maglie dell'Eternedile e della Movilvetta, ha indossato quelle della Sogena (vi aveva iniziato la carriera nel '90), della Scrigno, dell'Audax Piobbico, della Valdarno e della Montegranaro.

     
     
  • Francesco Messieri - 1996

    Francesco Messieri

    Questo ragazzo ha vinto tantissimo, soprattutto nella categoria giova­nissimi, ma anche da esordiente primo e secondo anno.

    Questo l'elenco delle sue vittorie: nel primo anno (2009) a Bologna, Verica di Modena, Prato di Correggio, San Matteo Decima, Santa Maria Codifiume, Villafontana e Calcara; nel secondo anno (2010) a Vicchio di Firenze, Bomporto di Mo­dena, Verica, Castenaso, Lesignana di Modena e Calcara. Nel 2011 è passato fra gli allievi e non è mai riuscito a primeggiare.
    Ma l'anno dopo (sempre fra gli allievi) le cose gli sono andate molto meglio, dato che è salito sul più alto gradino del podio a Lesignana, Bagni di Parma, Agliana di Pistoia, Al­bareto d'Adige (Verona) e Pianoro. Infine, fra gli juniores ha ottenuto una sola vittoria nel 2014, in pista a Forlì.

    Francesco Messieri, nato il 18 giugno 1996 a Bologna, ha corso nella Sport Reno e nella Cadeo di Piacenza e in totale il suo palmarès di successi, partendo da quando gareggiava fra i giovanissimi, ammonta a un'ottantina di corse. 

     

  • Francesco Nicolò Calì - 2002

    Francesco Nicolo Cali

    Per Francesco Nicolò Cali, il 2016 è stato un anno da incorniciare visto che ha con­quistato due maglie tricolori nella categoria esordienti, una su strada (secondo anno) a Comano Terme di Trenta, e l'altra su pista, nella velocità.

    Nato a Mirandola il 17 aprile 2002, ha ini­ziato a correre nella G. I giovanissimi della San Felice, trasferendosi poi alla Sozzigalli una volta entrato nella G4. In questa società c'è restato anche da esordiente. Un fulmine nelle volate, caratteristica che gli ha consen­tito di superare quota cento in fatto di vit­torie. Come tanti altri giovani modenesi, ha scelto molte volte il territorio bolognese per cimentarsi.

     

     

  • Franco Commissari - 1946

    Franco Commissari

    Cognato di Bruno Papaveri (ha spo­sato la sorella), Franco Commissari, nato a Bologna il 24 aprile 1946, ora è un ec­cellente cicloamatore ma da ragazzo è stato un apprezzabile allievo, junior e di­lettante.

    Infatti, in quest'ultima categoria si è aggiudicato una trentina di gare, fra le quali il prestigioso Piccolo Giro del­l'Emilia.

    Complessivamente ha vinto una sessantina di corse, conquistando anche il titolo nazionale autoferrotranvieri.

    In un passato non troppo lontano ha guidato l'ammiraglia della Nazionale femminile, svolgendo nel contempo anche il ruolo di meccanico. Un perso­naggio davvero tuttofare nell'ambito del ciclismo.

     

     
     
     
  • Germano Passerini - 1942

    Germano PAsserini

    Germano Passerini, nato a Ferrara il 26 aprile 1942, è giunto a Bologna da ragazzo e ora abita a Calcara.

    Esor­diente, allievo e dilettante di primo piano, in campo federale ha vinto una trentina di corse, ma il meglio di sé l'ha mostrato fra i cicloamatori, visto che si è aggiudicato oltre cinquecento gare mettendo in bacheca una maglia europea, una tricolore e una serie in­finita di quelle regionali.

    Velocista straordinario, ha indossato varie volte la maglia azzurra. Ha corso nella Baracca Lugo, nella Fusignanese e nella Mirandolese ed è stato a un passo ad entrare nel professionismo in seno alla Gazzola (aveva già il contratto in tasca), ma problemi fisici non gliel'hanno consentito.

     

     

     

  • Giacomo Giardini - 2003

    Giacomo Giardini

    E' nato a Bologna,dove vive, il 16 aprile 2003 e indossa la maglia della Villafon­tana.

    Nel 2016 ha corso tre gare fra gli esordienti dando a vedere di possedere ottime doti.

    Non ha vinto ma si è sempre piazzato: a Montebelluna si è classi fica­to al sesto posto in una competizione di primissimo piano, la Piccola Roubaix, come viene definita.

     

     

     

     

     

     

  • Giampaolo Scalorbi, un presidente con la bici in spalla

    Conosciamo Scalorbi da più di un ventennio e non c'era mai capitato di vederlo portare la bici in spalla.

    Di solito è la bici che porta chi pedala e non viceversa, a meno che non si tratti di cross nel qual caso il corridore è costretto spesso caricarsi in spalla il mezzo meccanico per superare sentieri scoscesi e fangosi, dato che quell'attività si svolge in gran parte fuori strada. Evidentemente Scalorbi, presidente della ciclistica Villafontana, quando non è impegnato alla scrivania per sistemare le scartoffie societarie oppure in moto per seguire le corse, si diletta di cross. E' una passione che non gli conoscevamo e ci fa piacere averla scoperta. In fondo sempre di ciclismo si tratta, anche se quella specialità non è nelle nostre corde. Questione di gusti, naturalmente.

     

     

  • Gianluca Giardini - 1961

    Gianluca GiardiniOra è un ottimo commentatore televisivo della Bike Channel per le gare professionistiche (in coppia con Paolo Savoldelli), pertanto se ne va in giro per mezzo mondo col microfono, ma in gioventù è stato un ottimo corridore.

    Il riferimento è a Gianluca Giardini, nato a Bologna il 4febbraio del 1961, il quale ha iniziato a correre da esordiente nella San Lazzaro rimanendoci anche da allievo, categoria che l'ha  visto vincitore una decina di volte, con in prima fila la classica Marano-Ospitaletto.

    Da junior ha corso nella Centergross aggiudicandosi otto corse fra le quali quella di Castel San Giovanni di Piacenza che laureava il campione regionale su strada. Sempre da junior, si è classificato al primo posto nella classifica finale del Giro del Friuli e al quarto nel Tricolore di Napoli. Arrivato fra i dilettanti ha indossato la maglia del G.S. Daniela di Carpi correndo un solo anno per problemi personali. Ripresa l'attività si è accasato prima alla Coop. Ceramiche Imola sotto la guida tecnica di Diego Ronchini e Italo Mazzacurati (scomparsi, purtroppo, rispettivamente il 18 aprile 2003 e il 30 gennaio 2014) e successivamente alla Nicolò Biondo di Carpi.
    In tutto ha vinto oltre una ventina di corse.

     

     
  • GILBERTO FRASCAROLI, detto REMO - 1938

    Nato nel 1938, Gilberto Frascaroli, soprannominato Remo si è spento nel 2012.
    Abitava a Zola Predosa e ha corso nella Mengoli, nell'Italia Nuova e Nel Velo Club Strucchi di Correggio (Reggio Emilia). Buon di­lettante, ha vinto una quindicina di gare.

     

  • Gildo Monari - 1918

    Gildo Monari

    Gildo Monari era nato il 13 dicembre del 1918 a Finale Emilia ed è morto il 19 giugno del 1994 a Cento.

    Ha indossato le maglie della Centese, della bolognese Cimatti, della Negrini, della Wilier Tristina, della Goria, della Malagutti, dell'U.C. Modenese, della Lygie, dell'Olympia, della Firelli e dell'Arbos.

    E' stato professionista dal '39 al '52. Ha vinto oltre una decina di gare, fra le quali la Coppa Barbieri del 1946 e il Trofeo Minardi dell'anno successivo. Inoltre ha ottenuto molti piazzamenti di valore, con in prima fila il secondo posto nella prima tappa del Giro d'Italia del '48 e il terzo nella Coppa Bottecchia dell'anno dopo. Significativi anche i sesti posti conquistati nella Coppa Bernocchi del '47 e nella Parigi-Roubaix del '48, due gare di grandissimo spessore.

     

  • Giordano Naldi - 1940

    Giordano Naldi

    Beh, quando un ciclista supera abbondantemente le mille vittorie, al suo cospetto è d'uopo togliersi il cappello.

    Il riferimento è a Giordano Naldi, nato a Bologna il 13 marzo 1940. Ha iniziato a correre nella Ravonese da esordiente e vi è restato anche da allievo vincendo una ventina di gare. Da dilettante vestì la maglia dello sto­rico Felsineo ottenendo soltanto un secondo posto poiché a San Baronto, in Toscana, fu vittima di una brutta caduta che gli causò un lungo periodo di inattività. Negli anni ottanta passò fra i cicloamatori ed è stato proprio in questo settore che ha vinto a ripetizione, conquistando due volte il 'Mon­dialito' che si svolgeva a Pergine, in Valsugana, l'Europeo a Bassano del Grappa e ben cinque titoli italiani, quattro individuali e uno a squadre.

    Fra gli altri innumerevoli suc­cessi figurano anche un Giro della Liguria (fece il vuoto in salita nell'ul­tima tappa balzando in testa alla classifica), un Giro delle Valli Berga­masche, due Giri della Toscana e ben tre Giri di Ascoli Piceno.

    In definitiva, un bell'atleta. Una decina d'anni fa si è ritirato dalle corse ma non ha messo affatto la bici in soffitta poiché, come ben si sa, la passione non muore mai.

     

  • Giordano Turrini - 1942

    Giordano Turrini

    Giordano Turrini, nato ad Anzola dell'Emilia il 28 marzo 1942, è un ex pista e ciclista su strada.

    Professionista dal 1969 al 1981, specialista della velocità, nel 1968 fu medaglia d'argento olimpica ai Giochi della XIX Olimpiade di Città del Messico e campione del mondo nel tandem.

    Velocista intelligente anche se non eccezionalmente dotato dal punto di vista fisico è riuscito a restare a lungo tra le vedette dello sprint in virtù della serietà professionale che gli ha consentito di farsi apprezzare e di gustare qualche soddisfazione.
    Di lui si può ben dire che non è stato un prediletto dalla sorte e che è riuscito ad assicurarsi buoni risultati per il suo impegno.

    Fra i dilettanti è arrivato alla maglia iridata nella prova tandem con Gorini nel '68 dopo essere stato tricolore, con lo stesso Gorini, nel '66 e '68, nel '64 con Pettenella; nella velocità pura si è imposto nel '65 e '67.

    Da professionista è stato otto volte campione italiano '70, '71, '72, '74, '75, '78, '79, '80 (2° nel '73, '76, '77) tre volte nell'indoor; sei volte campione d'Europa '73, '74, '77, '78, '79, '80.
    Protagonista di tredici campionati del mondo è stato 3° nel '71 e nel '72, 2° nel '73 dopo Van Lancker e nel '76 dopo Nicholson.
    S'è aggiudicato la Challenge del Keirin nel '79 ad Amsterdam in quella che fu la prova generale prima dell'ammissione ufficiale della specialità giapponese nel novero delle prove iridate. La sua storia

     

  • Giorgia Filiberto - 2006

    Giorgia Filiberto

    Nata a Bologna il 15 novembre 2006, ha corso nella Polisportiva Molinella nella G4 ottenendo undici successi e conquistando il titolo provinciale di mountain-bike.

     

     

     

     

     

     

     

  • Giorgio Cocchi - 1943

    Giorgio Cocchi

    Giorgio Cocchi, classe 1943, ha fatto stare in ansia per una notte intera la società per la quale correva da allievo, la Polisportiva Samoggia.

    Infatti il 2 giugno del 1961 cadde a San Possidonio di Modena nel corso della terza prova del Trofeo Emilia e venne trasportato d'urgenza nel vicino ospedale di Mirandola i cui medici decisero di farlo ricoverare al Rizzoli di Bologna per sospetta frattura della colonna vertebrale.
    Fu costretto a restare ingessato per molto tempo, ma l'anno successivo salì di nuovo in sella. Però, quanta paura! Giorgio Cocchi, atleta più volte vincente (almeno una quindicina i suoi primi posti), in corsa era un uragano, cercava sempre la fuga solitaria che talvolta gli riusciva. Un vero combattente.

     

  • Giorgio Mondini - 1929

    Giorgio Mondini era nato a Castel San Pietro il 2 febbraio del 1929 e ci ha lasciati Il 28 aprile del 2015.
    Ha vinto più di una sessantina di corse, fra le quali il campionato italiano allievi nel 1947. Fu professionista per parecchi anni. Univa il ciclismo a un'attività ar­tigianale: costruiva indumenti in pelle e bigiotteria d'autore.

     

  • Giorgio Patrese - 1969

    Giorgio Patrese

    A Bologna ha vinto poco ma nel Bolognese ha corso parecchio.

    Il riferimento è a Giorgio Patrese, nato a Bondeno il 3 gennaio 1969 e campione italiano sulla pista di Forlì nel 1985 nell'inseguimento a squadre. Campione regionale juniores su strada e in pista da esordiente (corsa punti) e da allievo (inseguimento individuale e a squadre), in carriera ha vinto qualcosa come 150 gare, una decina delle quali fra i dilettanti.

    Ha iniziato l'attività nella Centese fra i giovanissimi e restando in questa società anche da esordiente e da allievo. Giunto fra gli juniores e passato alla Nicolò Biondo, mentre da dilettante ha corso per Reda, la Smeg Artoni, la Giacobazzi, l'Autozai e la Reggiolese.

    Nella foto al centro

     

     

     
  • Giovanni Aleotti - 1999

    Giovanni Aleotti

    Giovanni Aleotti è nato a Mirandola il 25 maggio 1999, ha iniziato a correre nella Stella Alpina di Renazzo nella G2 giovanissimi passando poi alla lacco Bike di Sassuolo e ottenendo nei due anni da esordiente sette vittorie.
    Molto significativa quella vinta a Villafontana nel Memorial Ermanno Mioli, ma ottimo anche il secondo posto nel Tricolore su strada che si è corso a Boario Terme. Arrivato fra gli allievi è andato alla Sancarlese ottenendo quattro successi: a Caprara di Campegine (Reggio Emilia), a Fiorano, a San Marino di Carpi e a Sozzigalli di Modena. Al secondo anno nella categoria, sempre in maglia Sancarlese, si è imposto quattro volte: a Toscanella di Dozza (Imola), a Pianoro Vecchio (Coppa Alcide Rinaldo Nannetti), a San Matteo Decima e a Valsamoggia.

    Nel 2016 è passato fra gli juniores indossando le stesse insegne, vincendo la gara di San Giovanni in Marignano (Forlì-Cesena). Un vero e proprio habitué delle gare bolognesi, visto che in casa nostra ha ottenuto parecchi piazzamenti di rilievo, fra i quali il secondo posto a Pianoro Nuovo nel prestigioso Gran Premio Liberazione e nella Coppa Alcide Rinaldo Nannetti. Aleotti ha conquistato anche cinque titoli regionali su pista a Fiorenzuola d'Arda e precisamente nell'inseguimento individuale, nell'inseguimento a squadre, nella corsa a punti, nell'americana e nella crono-squadre su strada, classificandosi poi al terzo posto nel Tricolore di Cavarzere (Venezia) in quest'ultima specialità.
    Nel 2016 ha ottenuto la medaglia d'argento nel quartetto in pista a Pordenone nel campionato italiano.

  • Giovanni Giuliani

    Nel Comitato Regionale della Federciclismo, in via Pellegrino Tibaldi, fuori porta Galliera, Giovanni Giuliani era di casa,
    poiché aveva ricoperto cariche di tutto rispetto, come la vice presidenza del Crer, divenendo anche il responsabile della struttura tecnica regionale. Figura importante nel ciclismo dell'Emilia Roma­gna, era spesso presente alle manifestazioni di mag­gior rilievo in tutta la Regione in rappresentanza del Crer. Era nato il 9 settembre del 1927 ed è deceduto il 4 febbraio del 2015.